Curare il proprio sorriso migliora la qualità della vita

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«Quando si parla della cura dei denti si parla anche di estetica - spiega il dottor Matteo Lazzarini, odontoiatra dell’omonimo Centro dentale di Forlì -. Molto spesso vedo le persone cambiare; magari prima del trattamento non sorridevano mai, perché erano in imbarazzo a mostrare la propria bocca; addirittura in alcuni casi perdono proprio l’abitudine a farlo; ma poi, una volta sistemati i denti, ricominciano a sorridere: la gente cambia psicologicamente quando le si restituisce il sorriso». Il dottor Lazzarini è attivo nell’ambito da svariati anni: «L’Odontoiatria è una branca della medicina - continua lo specialista - che si occupa della salute dei denti e dei tessuti periorali, attraverso una miriade di azioni differenti volte ad evitare la perdita dei denti, prevenendo e curando la parodontite, oppure mediante l’applicazione di protesi o il posizionamento di impianti qualora sia necessario sostituire i denti mancanti». Sempre più spesso l’Odontoiatria è sinonimo di bellezza. «Mediante tecniche ricostruttive di denti e tessuti, mediante allineamento dei denti esistenti, oppure tramite il posizionamento di protesi è possibile riabilitare un sorriso che sia esteticamente gradevole e anche ben contestualizzato nella fisionomia del paziente; ciò, mediante le tecnologie attuali, può essere programmato a partire dalla previsualizzazione del risultato che diventa l’obiettivo già chiaro sin dall’inizio». Il tutto però non deve fare perdere di vista l’etica. «L’etica medica deve essere l’elemento fondante di ogni terapia. Il paziente va riabilitato partendo da una corretta diagnosi ed evitando di fare interventi inutili o dannosi per ricercare un estetica ideale o peggio ancora il vantaggio economico; capita infatti di trovare persone con denti in ordine che cercano comunque inutili trattamenti estetici, oppure pazienti che chiedono di togliere i denti e fare impianti per “togliersi il pensiero”. Tali pazienti vanno dissuasi dal trattamento. Ogni trattamento si caratterizza da costi economici oltre che biologici, bisogna considerare inoltre le possibili complicanze e infine la prognosi del lavoro fatto, per cui ogni situazione va considerata a fondo e con senso di responsabilità». L’estetica dentale è anche estetica rosa. «Rappresenta la più difficile da ottenere e da mantenere; è quella che riguarda i tessuti molli. Nella ricostruzione di una dentizione si deve tenere bene in considerazione il rapporto esistente tra la quota di dente visibile e le gengive (parte rosa, ndr), per cui è importante avere delle parabole gengivali uniformi e con un determinato spessore del tessuto molle. La chirurgia rigenerativa, che viene fatta sia a livello di rigenerazione ossea che di tessuti molli, si occupa proprio di garantire questo tipo di estetica, producendo un sorriso armonioso e al contempo il più sano e naturale». Quando possibile, per migliorare la prognosi dei denti naturali, si interviene con la chirurgia conservativa. «Si applica a quei pazienti portatori di parodontite, andando a eliminare i difetti ossei aggiungendo tessuto, con un approccio conservativo rispetto alla chirurgia resettiva che risulta comunque necessaria nei casi più avanzati: infatti anche se metto impianti, faccio di tutto per salvare i denti, curando quando possibile la parodontite e cercando di allontanare la necessità di togliere i denti». Grazie agli innovativi sviluppi tecnologici oggi sono praticabili prestazioni sempre più veloci e sicure. «In particolare, nella chirurgia implantare è possibile per un chirurgo visualizzare il campo operatorio attraverso un software che permette di simulare il posizionamento degli impianti e di verificare i risultati protesici prima di intervenire. Si possono attuare anche delle vere e proprie prove estetiche sul paziente per comprendere quale sia la composizione dentale che meglio si confà al viso di quella persona e sulla base di questo si programma poi l’intervento». Il Centro dentale Lazzarini è all’avanguardia nel campo dell’odontoiatria. «Posso dire di essere cresciuto in ambito odontoiatrico - conclude - non sono figlio d’arte ma dalla scuola per odontotecnico, alla laurea in Odontoiatria, fino ai vari corsi di formazione e perfezionamento, ho dedicato tutta la mia vita al sorriso della gente. Grazie al mio team estremamente disponibile, reattivo e professionale, composto da odontoiatri, assistenti e segretarie, riesco ogni giorno a instaurare un rapporto di fiducia con i nostri pazienti. Noi ci prendiamo cura dei loro denti e della loro bocca, ma anche della loro salute in generale, perché avere un bel sorriso aumenta la propria autostima, migliora la qualità della vita e agevola i rapporti con gli altri».

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