Una overdose di letteratura da Lisa Halliday a Stefano Benni

Cultura

RAVENNA
Concita De Gregorio, Jonathan Coe, Elio, Lisa Halliday, Vito Mancuso, Stefano Benni, Loredana Lipperini, Paolo Rumiz, Marco Missiroli: sono alcuni degli ospiti che animeranno Scrittura festival, la sesta festa del libro in svolgimento dal 13 al 26 maggio.

Si parte con Rumiz
Si comincia con un’anteprima il 6 maggio alle 18 con Paolo Rumiz e il suo “Il filo infinito” (Feltrinelli) alla Biblioteca Classense.
Ma l’apertura ufficiale sarà lunedì 13 alle 18 alla Classense con l’autrice americana Lisa Halliday: il suo “Asimmetria” (Feltrinelli) è un nuovo sorprendente capitolo del “grande romanzo americano”.

Martedì 14 alle 18 alla Biblioteca Oriani il riminese Pier Luigi Celli parlerà della “La stagione delle nomine” (Chiarelettere), ovvero di come il malaffare sia entrato nello Stato italiano.

Mercoledì 15 alle 18 un altro riminese, Marco Missiroli, presenta “Fedeltà” (Einaudi) alla Classense, un romanzo sulla fedeltà all’altro ma soprattutto a se stessi, finalista al Premio Strega 2019 e presto anche serie tv su Netflix.

Giovedì 16 alle 17 il giovane Mattia Conti discuterà di “Di sangue e di ghiaccio” (Solferino) alla Libreria Dante di Longo. La spaventosa realtà manicomiale trasformata in una fiaba nera.
Alle 18 Umberto Contarello e Alberto Rollo – per molti anni direttore editoriale di Feltrinelli e ora consulente per Mondadori, traduttore e autore finalista del Premio Strega 2018 – dialogheranno su “La grande bellezza di scrivere per il cinema” alla Classense. Lo storico sceneggiatore premio Oscar, che ha lavorato con registi come Gabriele Salvatores e Paolo Sorrentino, racconterà cosa significa pensare una storia per la pellicola.

Venerdì e sabato la programmazione si concentrerà in piazza Unità d’Italia (in caso di maltempo alla Classense). Alle 21 salirà sul palco Vito Mancuso con “La via della bellezza” (Garzanti).
Sabato 18 alle 18 “Scrivere in serie”: incontro sul mondo delle serie tv con il ravennate Alessando Fabbri, sceneggiatore di “1993”, Francesca Longardi, produttrice Cattleya, e Ludovica Rampoldi, sceneggiatrice di “Gomorra”.
Alle 21 la giornalista Concita De Gregorio parlerà di “Nella notte” (Feltrinelli): politica, intrighi e complotti in un romanzo che parla molto dell’oggi.
Domenica 19 ci si sposta in Corte Cavour con un doppio appuntamento. Alle 17 Beatrice Masini parlerà di editoria. Alle 18 si terrà l’incontro “Cameretta che già fosti un porto”: ipotesi sul futuro della letteratura in Italia con gli scrittori Nadia Terranova, Marco Franzoso e Andrea Gentile.
A Fusignano, Bagnacavallo e Lugo
Lunedì 20 ci si sposta a Fusignano dove Paolo Repetti parla di “Esercizi di sepoltura di una madre” (Mondadori).
Martedì 21 è la giornata di Bagnacavallo: alle 18.30 interverrà la filosofa Michela Marzano con il suo ultimo libro, il romanzo “Idda” (Einaudi).
Da mercoledì 22 a domenica 26 si va a Lugo. Mercoledì 22 alle 20 Matteo Nucci parla de “L’abisso di Eros” (Ponte alle Grazie). Giovedì 23 alle 18 Giacomo Papi presenta “Il censimento dei radical chic” (Feltrinelli). Alle 21 il ritorno di Elio dopo le Storie Tese con “Uaired” (La Nave di Teseo). Venerdì 24 alle 18 Vanni Santoni con “I fratelli Michelangelo” (Mondadori). Sabato 25 maggio alle 18 Loredana Lipperini parlerà di “Magia nera” (Bompiani). Alle 21 Stefano Benni porta in scena il reading “Dancing Paradiso” (Feltrinelli). Domenica 26 alle 18 Simona Sparaco, vincitrice del prestigioso Premio Dea Planeta, parla di “Nel silenzio delle nostre parole”. Alle 21 Massimo Coppola presenta “Un piccolo buio” (Bompiani).

Gran finale
Due incontri infine saranno il finale del festival. Il cantautore e scrittore Vinicio Capossela dialoga con Alberto Rollo in “Le parole dell’ombra” partendo da La ballata del carcere di Reading di Oscar Wilde. Un colloquio sul rapporto tra letteratura e musica, in una data a sorpresa.
Il 3 giugno alle 18 Jonathan Coe presenta “Middle England” (Feltrinelli) al Palazzo dei Congressi: un viaggio astuto, illuminato e illuminante nel cuore della crisi inglese al tempo della Brexit.
Mostre
Le opere del fumettista e illustratore ravennate Davide Reviati saranno esposte alla Classense dal 4 maggio al 16 giugno, mentre Alessia Agnoletti di Crac Arte curerà le istallazioni sui palchi di Ravenna e Lugo.

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