Torna Anticorpi 2023. La cultura contro le mafie, il festival organizzato ogni anno dall’Osservatorio sulla criminalità organizzata e per la diffusione di una cultura della legalità della Provincia di Rimini con il contributo e il sostegno della Regione Emilia-Romagna, promosso dai Comuni di Bellaria Igea Marina, Rimini, Cattolica e per la prima volta San Giovanni in Marignano. Dal 14 al 28 novembre saranno cinque gli appuntamenti previsti, con un programma che spazierà tra seminari, presentazioni, film, spettacoli teatrali. “La peculiarità dell’Osservatorio provinciale - spiega Filippo Giorgetti, Sindaco di Bellaria Igea Marina, ente capofila del progetto - è da anni quella di diffondere una consapevolezza sulla legalità attraverso l’arte, lo studio e l’utilizzo di linguaggi diversi. Anche per il programma 2023 la tendenza è questa, con una sorpresa: l’adesione del Comune di San Giovanni in Marignano al percorso dell’Osservatorio. A dimostrazione che in provincia di Rimini c’è consapevolezza e volontà di lavorare insieme sulla sensibilizzazione e sull’attenzione verso questi temi”.
Etica, sicurezza e legalità
Ad aprire l’edizione 2023 il seminario di formazione I piani anticorruzione. Etica, sicurezza e legalità, previsto per il 14 novembre dalle 15:30 alle 18:30 nella Sala del Consiglio Comunale di Cattolica, in piazza Roosevelt 5.
Il programma prosegue il 15 novembre alle ore 9:30 presso l’Aula Magna dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna, Campus di Rimini in via Angherà 22 per la presentazione ufficiale aperta alla cittadinanza del terzo volume della collana dell’Osservatorio dal titolo La cooperazione interistituzionale in materia di sicurezza e legalità. L’azione degli enti locali in Riviera. Un appuntamento organizzato in collaborazione con l’ateneo riminese, che vedrà la presenza del Prefetto di Rimini Dott.ssa Rosa Maria Padovano, del Colonnello Ruggero Gerardo Rugge, Comandante Provinciale Carabinieri di Rimini, del Colonnello Alessandro Coscarelli, Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Rimini, della Prof.ssa Alessia Mariotti, Presidente del Consiglio di Campus e della Prof.ssa Anna Cicchetti, del Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università. Presenti per i saluti Filippo Giorgetti, Sindaco del Comune di Bellaria Igea Marina, Ente Capofila Osservatorio sulla criminalità organizzata e l’Assessore alla legalità del Comune di Rimini Francesco Bragagni, che commenta “la pregevole pubblicazione a cura dell’Osservatorio, che si iscrive in una fortunata serie di approfondimenti e ricerche sul nostro territorio, mette in luce un tema fondamentale come la cooperazione interistituzionale. Solo con il contributo di tutti gli enti e le realtà del nostro tessuto socio-economico è possibile combattere con forza la criminalità organizzata”.
Focus storico e attuale sulla Riviera romagnola
La presentazione del volume, che passa in rassegna gli strumenti di cooperazione in materia di sicurezza e legalità con un focus storico e attuale sulla Riviera romagnola e sui suoi protagonisti, sarà a cura di Ivan Cecchini, Direttore Amministrativo del Comune di Bellaria Igea Marina, Maria Giovanna Briganti per la Camera di Commercio della Romagna, Gian Guido Nobili per la Regione Emilia-Romagna, Alessandro Bondi per l’Università di Urbino e Marco Sorrentino di Amapola Srl Impresa Sociale, che ne ha curato i contenuti per la pubblicazione.
Si prosegue tornando a Cattolica, questa volta con un appuntamento teatrale organizzato in collaborazione con APS Rimbalzi Fuori Campo e Teatro della Regina. Si tratta dello spettacolo La stanza di Agnese, di e con Sara Bevilacqua, che andrà in scena il 17 novembre alle ore 20:30 proprio al Teatro della Regina, piazza della Repubblica 28/29. Una produzione di Meridiani Perduti Teatro e dedicata al giudice Paolo Borsellino. “Agnese Piraino Leto in Borsellino, segnata da una terribile malattia, riceve una telefonata da parte dell’ex presidente della Repubblica Francesco Cossiga: “Via D’Amelio è stata da colpo di stato”. Poche parole che inevitabilmente fanno riemergere i ricordi di una vita, sin da quando, figlia del presidente del Tribunale di Palermo e immersa negli usi e costumi dell’alta borghesia palermitana, incontra per la prima volta Paolo, giovane pretore a Mazara del Vallo. Da questo momento parte la narrazione della sua crescita accanto al marito e della scoperta di una Palermo diversa, meno luccicante di quella a cui era abituata, ma forse più bella, anche se disgraziata, passando attraverso i primi anni di matrimonio e la nascita dei figli. Fino a narrare i momenti più bui, compresa la morte di amici e colleghi di Paolo; i rapporti con la scorta che diventa parte della famiglia; la difficoltà di accettare la situazione da parte dei figli. Ma anche l’altro lato di Paolo, quello giocoso e sempre pronto allo scherzo, al “babbìo”. Il lavoro nel pool antimafia accanto a Giovanni Falcone fino alla terribile morte di quest’ultimo. Infine il tradimento da parte di chi avrebbe dovuto combattere al suo fianco. Tutto questo è “La Stanza di Agnese”. Al termine dello spettacolo, l’attrice Sara Bevilacqua dialogherà con Piergiorgio Morosini, Presidente del Tribunale di Palermo e con Alessandro Bondi, Professore ordinario di Diritto Penale all’Università di Urbino. Così Claudia Gabellini, Assessora alla legalità del Comune di Cattolica “con il progetto Anticorpi continuiamo nel percorso di rete con diversi Comuni della provincia per costruire insieme preziosi strumenti di contrasto alla criminalità, che permettono di lavorare in sinergia e dare voce sull’intero territorio a chi ha fondato il proprio credo e un’intera vita sui valori della legalità. Ringraziamo quindi l’osservatorio sulla criminalità organizzata per il prezioso supporto che ci offre costantemente e tutti gli ospiti che interverranno”.