Premio Riccione per il Teatro 2025: tre giorni di emozione, drammaturgia e impegno civile sotto la piramide del Cocoricò

Cultura
  • 07 ottobre 2025

Si è chiusa con grande successo la 58ª edizione del Premio Riccione per il Teatro, ospitata per l’occasione sotto la suggestiva piramide di vetro del Cocoricò. Tre giorni intensi, dal 3 al 5 ottobre, che hanno celebrato la drammaturgia contemporanea italiana e l’impegno civile del teatro.

L’evento è iniziato venerdì con una serata speciale dedicata a Dacia Maraini, presidente di giuria e insignita del Premio Riccione alla carriera. Sabato il programma è stato particolarmente ricco, tra la masterclass della drammaturga Tanja Šljivar, il commovente monologo di Jacopo Giacomoni È solo un lungo tramonto e la cerimonia del Premio Riccione, che ha visto proprio Giacomoni trionfare con il nuovo testo Tacet.

Uno dei momenti più emozionanti è stato il cosiddetto “minuto di rumore”, in cui giurati e pubblico hanno partecipato a un gesto simbolico di protesta e riflessione civile, in linea con le tematiche del testo vincitore e con le attualità del periodo.

La serata è stata arricchita da musiche e letture di Violante Placido e Mauro Ermanno Giovanardi, con un omaggio a Pier Paolo Pasolini, e dall’assegnazione di altri premi: il 16° Premio Pier Vittorio Tondelli under 30 a Francesco Toscani, il 1° Premio per le nuove generazioni a Benedetta Pigoni, la menzione speciale Franco Quadri a Chiara Arrigoni e il 5° Premio speciale a Babilonia Teatri.

Il festival ha dimostrato ancora una volta il suo impegno sociale, con iniziative a favore della popolazione palestinese e della campagna di Emergency “Ripudia”, contro tutte le guerre. Come ricordato da Concita De Gregorio, “i teatri sono le nostre piazze”: luoghi dove l’arte genera comunità e umanità.

Il Premio Riccione continuerà con un nuovo concorso per i vincitori e finalisti di questa edizione e con una vetrina al Romaeuropa Festival, domenica 12 ottobre, al Mattatoio di Roma, che offrirà al pubblico una maratona di letture dei testi finalisti.

Organizzato da Riccione Teatro con il sostegno del ministero della Cultura, della Regione Emilia-Romagna e del Comune di Riccione, il Premio rappresenta un punto di riferimento per la drammaturgia contemporanea italiana, confermando il valore del teatro come luogo di riflessione, cultura e impegno civile.

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