RIMINI. Il Museo della Città presenta “Notturno”, una mostra dedicata alle pitture e alle poesie di Ivo Gigli, figura poliedrica dell’arte e della cultura riminese. L’esposizione, allestita da sabato 13 dicembre (inaugurazione ore 16) al 1° febbraio, vuole mettere in luce la profonda interconnessione tra parola e immagine, elementi che nell’opera dell’artista si intrecciano in un unico flusso espressivo.
Il percorso espositivo propone una selezione significativa della sua produzione, attraversando le atmosfere surreali e metafisiche delle sue pitture e l’ironia sottile delle sue composizioni poetiche, insieme ai versi che affrontano – spesso con tono lieve ma penetrante – il tema del “viaggio”, soprattutto interiore.
Nato a Rimini nel 1929, Ivo Gigli è stato cronista di mostre d’arte per il “Corriere Romagna” e “Ariminum”. Ha pubblicato numerose raccolte poetiche, tra cui “Tu che ci parli” (1967), “Ça irà ca irà” (1971), “Spassi e presagi” (1980), “L’improvviso silenzio di noi” (1999), “Noi che siamo cosmici” (2019) e “Poesie postume” (2025), edite da Raffaelli. Con l’editore Guaraldi ha dato alle stampe l’autobiografia giovanile “La marina perduta”, mentre per l’editrice Egolalia di Bolzano ha pubblicato la raccolta di racconti “La porta dipinta”. Con “Riminesi contro” (Panozzo, 2008) ha ricordato gli antifascisti riminesi che si opposero alla dittatura fascista.
Scomparso il 18 agosto 2024, Ivo Gigli lascia un’eredità creativa intensa e originale, capace di unire sguardo visionario e profondità umana. La mostra Notturno vuole rendergli omaggio, restituendo al pubblico l’essenza del suo percorso artistico e poetico.
Per informazioni: www.museicomunalirimini.it. Ingresso libero.
NOTTURNO
Pitture e poesie di Ivo Gigli
dal 13 dicembre 2025 al 1° febbraio 2026
Museo della Città “Luigi Tonini” – Rimini
Inaugurazione: sabato 13 dicembre, ore 16
Ingresso libero