Narrazioni, a Bologna la Fondazione dedicata a Paolo Fabbri

Cultura

Sta per nascere a Bologna la Casa delle Narrazioni, luogo aperto a tutti i tipi di narrazione e alla città. È una proposta di Fondazione Bottega Finzioni fatta al Comune di Bologna (socio fondatore di FBF), per cercare di coinvolgere tutte le realtà del territorio che si occupano delle varie forme di racconto, dagli enti pubblici e privati, alle associazioni, ai singoli narratori.

Fondazione Bottega Finzioni si è costituita nel corso del 2020, grazie a un progetto sviluppato con il noto semiologo riminese Paolo Fabbri, venuto a mancare nel giugno del 2020 e al quale la fondazione è dedicata (la moglie Simonetta Franci è tra i componenti del Comitato etico di FBF).

Lo scopo principale del progetto era quello di trasformare la scuola di scrittura Bottega Finzioni (attiva da più di 10 anni sul territorio come srl) in un ente del terzo settore e in una fondazione narrativa di stampo anglosassone, come la 826 di San Francisco (co-fondata da Dave Eggers), o la Ministry of Stories di Londra (co-fondata da Nick Hornby), che fanno attività di alta formazione in ambito narrativo anche rivolte al sociale e alle aree di fragilità (bambini, aree di povertà educativa, carceri, ospedali, etc.). Per questo progetto FBF ha avviato da tempo un dialogo con l’amministrazione comunale per individuazione di una sede che possa accogliere le attività della propria fondazione narrativa.

Oltre a questo, nel corso della progettazione triennale FBF ha chiesto al Comune, su impulso del presidente onorario Ermanno Cavazzoni, di cercare uno spazio ulteriore anche per una Casa delle narrazioni, un luogo che possa accogliere le attività per i tanti tipi di narrazioni con cui conviviamo, la sceneggiatura, il fumetto, la divulgazione scientifica in tutti i suoi ambiti, la letteratura, il teatro, la scrittura di canzoni, e tante altre ancora.

Per questo, su iniziativa di Fondazione Bottega Finzioni e su invito del Comune di Bologna, si sta istituendo in questi mesi un comitato all’interno del quale avviare la discussione e la progettazione di una possibile Casa delle narrazioni.

Al momento hanno aderito al comitato numerose realtà del panorama culturale bolognese – l’Accademia Drosselmeier, la Cineteca, il Conservatorio di Musica Giovanni Battista Martini, il DAMS, il Settore Biblioteche/Patto per la Lettura di Bologna, le Librerie COOP, il MaMbo, la Zanichelli, oltre a singoli autori, narratori, registi, sceneggiatori, musicisti, illustratori, scienziati, i quali sono stati contattati e coinvolti.

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