“Mare di libri”, gli autori che leggono incontrano i lettori
RIMINI. Da Ascanio Celestini a Michela Murgia, da Matteo Corradini ad Alessia Canducci, per passare attraverso Aidan Chambers, Kristina Ohlsson, Sara Taylor e Mark Lowery, 50 autori impegnati in circa 40 incontri. È tutto pronto per Mare di libri, il festival letterario dedicato al mondo della letteratura per giovani adulti in programma a Rimini per i prossimi 14, 15 e 16 giugno. Giunta ormai alla sua 12ª edizione, la kermesse è nata dalla passione dei fondatori della libreria Viale dei Ciliegi, realtà riminese che – specializzata in letteratura per ragazzi – è diventata un punto di ritrovo polifunzionale, sede di attività, incontri e laboratori incentrati sul piacere della lettura.
Politica educativa
Tra i diversi progetti, un ruolo primario è quello assunto da Mare di libri, sfida sorta con la finalità di dar vita a un macro evento che, reggendosi sull’autofinanziamento e sul sostegno di diverse realtà territoriali – oltre alla libreria, il Comune di Rimini, la Provincia, la Regione, il ministero dei Beni e delle attività culturali, la Biblioteca Gambalunga e tanti altri – diventasse un’occasione proficua, come evidenzia l’assessore Mattia Morolli, per «responsabilizzare i giovani attraverso una politica educativa efficace, capace di trasformarsi in insegnamento di vita utile a comprendere la fatica necessaria per realizzare un sogno».
Cento volontari
Il festival ha conosciuto un importante passaggio di consegne, che ha visto l’insediarsi di un nuovo direttivo artistico composto da giovani ex volontari, e anno dopo anno ha dato vita a un calendario di appuntamenti sempre più ricco, dimostrando la possibilità di superare lo stereotipo dei “ragazzi che non leggono” attraverso il coinvolgimento attivo di circa cento volontari: è diventato così un unicum, un progetto creato direttamente dai giovani lettori e caratterizzato dall’elevata qualità di offerta e dalla totale libertà nella gestione artistica.
Alle squadre di volontari sono affidati compiti fondamentali all’interno della gestione della macchina del festival, che anche quest’anno vede la partecipazione di tanti scrittori, giornalisti, esperti di comunicazione, attori e musicisti, a dimostrazione della capacità di rispecchiare gli interessi dei giovani: dalla segreteria all’ufficio stampa, dalla organizzazione degli incontri alla cassa, i giovani lettori, provenienti in gran parte dalle scuole secondarie ma anche dalle medie, sono i veri protagonisti della manifestazione letteraria, una compagine partecipe che quest’anno – sottolinea la direttrice artistica Alice Fiorini – «avranno un ruolo ancora più centrale, affiancando sul palco gli intervistatori professionisti nel corso dei numerosi incontri».
L’eco del mare
«Altre novità rilevanti saranno – afferma la responsabile dell’ufficio stampa Anna Casadei – la creazione di Read on, reading che, nella nuovissima cornice della Cappella Petrangolini all’interno di Palazzo Guidi, vedranno la lettura di storie che secondo quattro autori (Simona Vinci, Michela Murgia, Beatrice Masini, Licia Troisi) meriterebbero di essere inserite in un’ideale antologia per ragazzi, e la possibilità offerta dal Corriere Romagna, che ospiterà L’eco del mare, il giornalino del festival, preparato dai volontari, che quest’anno conoscerà un sostegno importante a livello di distribuzione e impaginazione».
I premi
Il calendario – arricchito anche di nuove sinergie, quale ad esempio quella con il cinema Fulgor, che proietterà “Conta su di me” di Marc Rothmund, vincitore del Grifone d’oro nella categoria +13 al Giffoni film festival – vede la presenza di eventi diventati cardine, come ad esempio il Premio Ciak si legge, incentrato sui migliori booktrailer nati in accordo con gli editori, e il Premio Mare di libri, che prevede una giuria composta anche dai migliori giovani lettori italiani.
L’edizione del 2019, aggiunge Fiorini, «prevede poi alcune tematiche, fortemente sentite dai giovani: dalla necessità di politiche volte a ridurre l’impatto ecologico – tema che caratterizzerà diversi appuntamenti e troverà concretezza nell’utilizzo di borracce e stoviglie compostabili – alla riflessione sulla parità di genere, per attraversare la celebrazione dei 500 anni dalla nascita di Leonardo da Vinci fino ad arrivare alla rievocazione del 50° dall’allunaggio».