“Love me gender”, spopola a Londra il progetto di una riminese

Cultura

RIMINI. “Love me gender”, una delle mostre più partecipare e seguite in questi giorni a Londra, porta la firma di un’artista riminese, Veronica Urbini, che sta facendo tendenza nella capitale inglese con il suo ultimo lavoro. Si chiama “Gender project”, ed è un progetto attivista di fotografia sociale firmato con il suo nome d’arte, Veronique Charlotte, che si autodefinisce «artista visiva e body performer».
Lei stessa racconta l’essenza della sua esposizione: «Gender è una raccolta di 100 candidi ritratti seminudi, legati a 100 storie, 100 emozioni, 100 vite. Le fotografie sono state catturate durante uno scambio intimo di energia della durata di un’ora, in cui soggetto e fotografo – spiega la riminese – hanno assunto volontariamente una posizione aperta e vulnerabile, l’uno di fronte all’altro per discutere della loro comprensione della fluidità e dell’identità».
Il progetto parte dall’etimologia della parola genere, che è solo vagamente associata al sesso e più ampiamente associata al “genere”. E nella capitale inglese il progetto della romagnola ha subito riscosso una grande successo: «Gender London è la prima di molte iterazioni che cerca di stabilire reti di supporto emotivo attivo e inclusivo. Il progetto spinge contro la necessità di classificare e richiede una fluidità più semplice. Segna uno spazio in cui possiamo attingere alla nostra vulnerabilità e incontrare altri “in kindness”. Il concetto proposto è un’esibizione emotiva che porterà altri in questa conversazione. La mostra promuoverà l’iniziativa, mostrerà le opere d’arte e sosterrà ulteriori incontri attraverso un ricco programma di eventi culturali».
In generale, il progetto si impegna apertamente con la comunità Lgbtq+, ma include anche la comunità etero dalla sua fondazione. «Il pubblico di questo progetto comprende i soggetti delle foto e le loro reti personali. Questa mostra cerca di far crescere la rete in una comunità locale arricchita».
Ma chi è questa artista che sta facendo tendenza sotto al Big Ben? Veronique Charlotte è creative art director e social photographer. Nata a Rimini, dopo le scuole superiori si trasferisce a Milano. Le sue prime iniziative nel settore sono state attraverso la moda e la fotografia editoriale. Il suo lavoro personale è introspettivo. Si concentra sul corpo in relazione all’ambiente sociale e dà forma al filo della connessione umana. Il suo approccio è sperimentale e performativo, spingendo il suo corpo e la sua mente al limite alla ricerca di maggiore chiarezza e liberazione.
Crede fermamente nelle pratiche di lavoro collaborativo e nell’istruzione e ha lavorato come tutor del governo britannico al London College of Fashion. Vanta numerose pubblicazioni e ha all’attivo già diverse mostre e performance.

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