CERVIA
MARCELLO TOSI
Nel nome della scrittrice sarda, “Lampi di amicizia” è il titolo dell’iniziativa a cura dell’associazione “Grazia Deledda un Nobel a Cervia”, con cui si apriranno gli eventi che ricorderanno per tutto il 2026 i 100 anni dal conferimento del massimo premio letterario, con il patrocinio dell’assessorato comunale Pari Opportunità e Sportello Sei Donna come contributo alla riflessione alla Giornata internazionale contro la violenza sulle donne (25 novembre).
Un semplice set fotografico, allestito il 22 novembre dalle 9 alle 13 alla Biblioteca Maria Goia con i libri a fare da sfondo, vedrà cinque fotografe: Silvia Caponigri, Roberta Fraiese, Daniela Poggiali, Giovanna Sarti e Luana Viaggi, impegnate a ritrarre volti e gesti, ancora in collaborazione con “L’eredità delle donne”, festival ideato e diretto da Serena Dandini.
«Una vecchia fotografia che ritrae Grazia Deledda con la nipotina Mirella, sua “figlia d’anima” – la scrittrice protettiva alle sue spalle, la bimba seduta su una panchina con l’inseparabile bambola regalo della nonna – è stata la scintilla che ha generato l’idea di “Lampi di amicizia” », dice Marisa Ostolani, presidente dell’associazione cervese. «L’idea è di contrastare l’ondata di violenza che affligge la società e il web fissando un gesto di gentilezza, di affetto, di sorellanza con una persona amica, con il nostro amato animale di compagnia, con il libro che ci ha ispirato. Un piccolo gesto. Ma in tempi come questi, la gentilezza diventa e si impone come un atto rivoluzionario di fronte alla violenza crescente, nella società e sul web».
L’invito è quindi a recarsi in biblioteca e offrirsi alla ripresa di alcune fotografe che fisseranno in uno scatto quel lampo di un legame speciale tra i libri della Biblioteca comunale: libri custodi e origine delle relazioni speciali che si creano tra chi scrive e chi legge, testimoni di un mondo di legami. È consigliabile prenotare il set fotografico (331.1537556).
«Chiudiamo il 2025 – sottolinea ancora Marisa Ostolani – con la consapevolezza del biennio importante che ci aspetta: il 2026 è il centenario del Nobel a Grazia Deledda, il 2027 è il centenario del conferimento alla scrittrice della cittadinanza onoraria di Cervia. Due ricorrenze che vorremo onorare al meglio, anche con la proiezione il 6 marzo del film “Grazia” (sulla giovane Deledda) e l’8, 9 e 10 maggio con la quarta edizione del Festival Deledda. Senza dimenticare la nostra richiesta di ridare a Grazia quello che è di Grazia: l’intitolazione del giardino tra il duomo e la piazza di Cervia. Un angolo verde e fiorito che dal 1939 è casa sua, ma dalla quale è stata inspiegabilmente cacciata dall’oggi al domani con un cambio di intitolazione a papa Innocenzo XII».