La luce dopo il buio: riaprono i musei in Romagna
- 02 febbraio 2021

Il ritorno della zona gialla risolleva un poco gli umori e la voglia di riscoprire luoghi belli, come lo sono i musei dell’Emilia-Romagna. L’assessore riminese Giampiero Piscaglia commenta poeticamente l’agognata riapertura annunciando che «torniamo a rivedere le stelle dopo cento giorni di notte buia». Gongola per le tante prenotazioni, ormai esaurite, delle mostre al Part (Palazzi dell’arte a Rimini); sono la collettiva “Convivium” (Francesco Bocchini, Vittorio D’Augusta, Luca Giovagnoli, Marco Neri, Nicola Samorì) nello spazio 1 del Palazzo del Podestà, e “Magna carta” di Denis Riva, nello spazio 2, curata da Massimo Pulini. Al Museo della Città da vedere “Time to resume”, fotografia intrecciata a pittura (info: 0541 793851).
Santarcangelo, Savignano, Faenza
Qui hanno riaperto il Museo storico archeologico Musas (info: 0541 625212) e da domani la Biblioteca Baldini (info: 0541 356299). Nella limitrofa Savignano da visitare l’interessante Museo Archeologico del Compito (ore 10-12 da mercoledì a venerdì); la biblioteca cittadina garantisce il servizio prestiti.Spostandoci nella città manfreda di Faenza si riscopre un altro museo di eccellenza del territorio: il Mic (Museo internazionale delle ceramiche); da mercoledì 3 febbraio riparte con la mostra di Alfredo Leoni prorogata fino al 13 giugno. “Alfonso Leoni (1941-1980). Genio ribelle” è l’antologica inedita dell’artista faentino scomparso prematuramente che tanto si dedicò alla ceramica e ad altri materiali con spirito di ricerca e sperimentazione (da mercoledì a venerdì, ore: 14-20. Info: 0546 697311).
Bagnacavallo e Lugo
A Bagnacavallo riapre giovedì 4 il Museo civico delle Cappuccine (info: 0545 280911) che annuncia la prossima apertura della mostra di Giulio Ruffini. Visitabile anche l’Ecomuseo delle Erbe Palustri di Villanova, e la sua creativa Capanna del Bambinello su appuntamento (info: 0545 47122). La Biblioteca Taroni consente di accedere alle sale per scegliere i libri.Procedendo verso la cittadina dell’aviatore, a Lugo, si viene accolti dal Museo Francesco Baracca riaperto dal martedì al venerdì (ore 10-12 e 16-18). Giovedì 4 si aggiunge la Casa museo Gioachino Rossini che visse da bambino, nei primi dell’Ottocento, in via Giacomo Rocca 14 (info: 0545 38423). Anche l’Archivio Storico si riapre di martedì e giovedì dalle 9 alle 13.