"L'uomo sospeso" del cesenate Massimiliano Fusai
La musica e la letteratura, le due grandi passioni del cesenate Massimiliano Fusai. Classe 1967, è il cantante e compositore dei Bar Luna, con i quali ha inciso “Traslocazioni”, il loro primo album e “Madre” un singolo uscito in piena emergenza Covid-19. Scrive e lavora per Pluriversum Edizioni di Ferrara e con la stessa casa editrice ha pubblicato “Dove abita Dio” (2018) e la trilogia composta da “E” (2019), “La rosa il folletto e il vecchio fucile” (2020) e “Dacci oggi i nostri eroi quotidiani” (2021), opere che gli hanno valso il titolo di scrittore mistery.
Dal teatro al romanzo
L’ultimo suo romanzo è “L’uomo sospeso” uscito nell’ottobre di quest’anno. In passato si è dedicato anche al teatro recitando due monologhi da lui scritti: “Niente più pane” e “I fiori di Cristina” (il primo tratta la storia tragica di una strage nazista avvenuta a Fragheto, un paesino degli Appennini tosco-emiliani, il secondo racconta la storia di Cristina Golinucci, ragazza di Cesena scomparsa misteriosamente nel settembre 1992).
“L’uomo sospeso” racconta di un marinaio, di nome Herman, personaggio di una favola, esce dalla storia e si avvia a navigare nella realtà verso il mare Adriatico. Lo accompagnano i suoi amici immaginari Achab e Ismaele, il gabbiano brontolone Castro e la balena soccorritrice Dorothy. Un uomo si getta dalla finestra del suo palazzo per suicidarsi, ma rimane assurdamente sospeso. Si viene a creare una situazione surreale che richiama, oltre alle forze dell’ordine, orde di curiosi, fanatici religiosi e network di ogni paese del mondo.
Una storia d’amore
Una storia d’amore tra il carrozziere rock, Max e la bella pizzaiola Loredana, che non sboccia. Un vigile del fuoco che non riesce a raccontare favole alla sua figlioletta. Un maresciallo dei carabinieri che ha deciso di scoprire cosa c’è sotto il mistero dell’uomo sospeso. Una scrittrice, costretta in casa da una pandemia e che è in collegamento virtuale con un suo lettore mentre scrive il suo ultimo romanzo e tutto questo immerso nella romantica e suggestiva cittadina di Cesenatico.
È un romanzo sulla vita e la sua comprensione. Un invito a sospendere per un attimo la corsa folle che ogni giorno affrontiamo per sopravvivere. Guardare il mondo e l’umanità da un altro punto di vista per scoprirne la profondità e diventare fautore della felicità altrui.
È anche una metafora palese sul rapporto che lega un autore ai suoi personaggi e ai lettori.