Film: Notizie dal mondo - regia di Paul Greengrass

Cultura

Il capitano Jefferson Kyle Kidd, veterano di guerra, si sposta di città in città raccontando storie vere e condividendo le ultime notizie su presidenti e regine, faide epiche, catastrofi terribili e avventure sconvolgenti da ogni angolo del mondo. Nella pianura del Texas il suo destino si incrocia con quello di Johanna, una bambina di dieci anni catturata dalla tribù dei Kiowa sei anni prima e allevata come una di loro. Johanna, ostile verso un mondo che non conosce, sta per essere riconsegnata agli zii contro la propria volontà. Kidd accetta, controvoglia, di consegnare la bambina ai legittimi custodi. La strada, però, per arrivare a destinazione, a casa degli zii della bambina, si rivelerà lunga, tortuosa e piena di sfide lanciate da forze umane e naturali.

André Bazin diceva che il western, considerato dal grande critico cinematografico francese il “genere americano per eccellenza”, si poteva definire epico per la condizione umana dei suoi eroi, per la leggendaria gamma delle loro gesta, configurandosi, possiamo aggiungere dal canto nostro, come uno scenario inesauribile nel quale si inscriveva l’epopea di una collettività che ampliava il proprio territorio, abbatteva confini e frontiere, edificava una Nazione.

Questa breve digressione sul western ci serve per introdurre “Notizie dal mondo” (disponibile su Netflix), il film di Paul Greengrass, tratto dal romanzo candidato al National Book Award di Paulette Jiles, che non è azzardato definire uno degli esempi più riusciti, almeno per quanto riguarda gli ultimi anni, del genere. Grazie anche ai due protagonisti, Tom Hanks e la dodicenne Helena Zengel, assolutamente straordinari nell’esercitare un controllo assoluto sui propri mezzi espressivi ed attoriali - valga, per tutte, la scena in cui Kidd, dopo aver lasciato Johanna a casa degli zii, va a riprenderla per portarla con sé.

L’accoppiata formata da un uomo e da una ragazzina non è certamente nuova per il western (vedi, ad esempio, una pellicola come “Il Grinta”, interpretata da John Wayne…), ma al regista britannico interessa soprattutto creare due personaggi che, attraverso il loro rapporto (un rapporto tra persone ferite), siano in grado di dare voce e sostanza a quelle che sono le tematiche principali di “Notizie dal mondo”; a concetti come, per dirla con le parole dello stesso Greengrass, “la ricostruzione, la ripresa, il superamento delle differenze”. Il tutto grazie ad una messa in scena che illustra il perfetto equilibrio tra l’intelligenza della sceneggiatura e l’estetica della forma.

Molto ci sarebbe da dire sulla composizione delle inquadrature e sul’impianto registico, misurato e “arioso”, come si confà all’epos del selvaggio West. Ma ci vorrebbero intere pagine. Basta qui ricordare l’omaggio citazionista di Greengrass a John Ford o la scelta di raccontare il passato tragico del capitano Kidd e di Johanna facendo ricorso a qualche accenno, a tratti sobri ma significativi, evitando per una volta “fastidiosi” flashback.

<<“Notizie dal mondo” - ha scritto Roberto Nepoti - è un ottimo western che, modernizzandola, si riallaccia con la tradizione del genere meglio della gran parte di quelli girati da decenni a oggi. La strana coppia formata da Tom Hanks ed Helena Zengel è, all’inizio, disfunzionale. Poi impara a intendersi. Anche se - e questa è una delle cose più felici del film - non si capisce alla fine se sia l’adulto a proteggere la bambina o viceversa>>.

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