Ex Profvndis: mostra di Massimo Pulini a Fusignano - Gallery

Cultura
  • 04 settembre 2024

Massimo Pulini è pittore, studioso, storico dell’arte, docente, saggista, romanziere e molto altro (è stato anche prolifico assessore alla Cultura a Rimini e ideatore della Biennale del disegno). Nato a Cesena nel 1958, vive a Montiano e da quattro decenni svolge un’intensa attività artistica.

Ora il Comune di Fusignano e l’associazione Capit Ravenna promuovono una sua esposizione al Museo civico San Rocco che inaugura venerdì 6 settembre alle 18 e sarà visitabile fino al 17 novembre. Si intitola Ex profvndis ed è a cura di Franco Pozzi.

La mostra unisce un nutrito numero di opere appartenenti a tre diversi gruppi, a testimoniare i più recenti anni di lavoro di Pulini, tornato a utilizzare il supporto delle radiografie in un’accezione ancora più intima e profonda: «Il ciclo di dipinti intitolato Siderale – spiega Pozzi –, guarda al tempo e alla sua dimensione simbolica, partendo dall’origine astronomica degli strumenti che lo misurano e dalla narrazione che trae metafore dai miti. Asanisimasa è una sequenza di dipinti legata al regno del quale siamo parte e disparte, ovvero del regno animale del quale abbiamo abusato fino a costruire una dittatura che decide nascita, vita e morte di molte specie. Infine la serie De profundis parla di volti dagli sguardi sfuggenti, ribassati e laterali, ma accomunati da intensi pensieri, che formano una scacchiera di relazioni e caratteri. Tracciati sentimentali che sembrano intonare, come nella Butterfly di Puccini, un coro a bocca chiusa».

«Ogni ritratto – dice Pulini – è una forma di introspezione, di scandaglio sentimentale e la pittura, proprio nell’atto dello scavo, finisce per stratificare la propria pelle sul piano di lavoro. Come se il suo intento fosse quello di portare a galla, nella superficie della creazione, quel sedimento di vita, quel fondo di pensiero che solo l’ultimo strato superficiale mette in luce».

A margine dell’esposizione sono stati organizzati quattro incontri, tutti al Museo San Rocco alle 17. Venerdì 4 ottobre Paola Feraiorni farà un intervento in ponte alla mostra Verso la gioia di Ettore Frani allestita all’ex convento di San Francesco a Bagnacavallo; venerdì 25 ottobre Stefano Mazzotti presenterà il suo libro Meravigliose creature. La diversità della vita come non la conosciamo, con letture di Alberto Antolini; venerdì 8 novembre Federica Facchini racconterà le connessioni di Ex profundis con la mostra “Salvifica” di Giovanni Manfredini allestita a Palazzo degli Scalzi a Sassoferrato; infine venerdì 15 novembre ci sarà la presentazione del catalogo di Ex profvndis, a cura di Franco Pozzi e in dialogo con Paola Babini.

L’esposizione, a ingresso libero, è realizzata in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti Ravenna e il sostegno della Regione Emilia-Romagna e della Fondazione Cassa di Risparmio.

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