Dopo le polemiche, anche Carlo Lucarelli non sarà a “Più libri più liberi” a Roma
Anche l’incontro con lo scrittore Carlo Lucarelli e la regista Margherita Ferri previsto alla Fiera “Più libri più liberi” di Roma è stato annullato. Dopo l’invito della direttrice della rassegna, Chiara Valerio, al filosofo Leonardo Caffo, accusato di maltrattamenti e lesioni all’ex compagna, e dopo le polemiche che sono seguite, il presidente della Fondazione emiliano-romagnola vittime di reato e la regista non andranno a Roma. Avrebbero presentato rispettivamente la nuova serie podcast “A fari spenti” e il mediometraggio “Cerchi”, basati su casi reali gestiti sempre dalla Fondazione, fra cui i femminicidi di Alessandra Matteuzzi e di Elisa Bravi. Nessun dubbio sul fatto di dover sempre stare dalla parte delle donne nell’impegno contro violenze e abusi di ogni genere nei loro confronti.
L’incontro era organizzato dalla Regione Emilia-Romagna alla Fiera nazionale della piccola e media editoria a Roma quest’anno dedicata a Giulia Cecchettin, e la stessa Regione ha deciso di annullare l’appuntamento in calendario giovedì 5 dicembre alle 15.30 al Nuovo Centro Congressi - La Nuvola nella capitale.
L’escalation della polemica ha infatti creato condizioni che rischiano di focalizzare l’incontro sulla polemica stessa anziché il lavoro della Fondazione emiliano-romagnola vittime di reato a sostegno di persone chiamate a risollevarsi dopo traumi spesso gravissimi, fra cui tante donne vittime di violenza e figli e figlie di donne vittime di femminicidio.
La decisione di annullare l’evento, dicono dall Regione, non mette in discussione il principio di presunzione di innocenza, né la stima nei confronti degli organizzatori e della curatrice, Chiara Valerio. Resta operativo lo stand della Regione, dedicato all’editoria del libro, comparto in Emilia-Romagna sostenuto da una legge regionale, e alla lettura (nel territorio, oltre mille biblioteche e 400 librerie).