“Dante esule” vaga per la Romagna in autunno

Cultura

RAVENNA. La Romagna d’autunno sarà attraversata da una mostra fotografica itinerante, incontri, un libro, una performance di danza e un bus allestito con fotografie e un audio-documentario. Con Dante esule. Atlante umano romagnolo prosegue l’esplorazione del fotoreporter ravennate Giampiero Corelli intorno a Dante e alla metafora dell’esilio. Alla quinta edizione, Dante esule 2019 porta alla scoperta di personaggi e comunità “esuli” del nostro tempo: “eccentrici”, libertari, artisti in terra di Romagna. Per continuare in qualche modo il viaggio di Dante, che ha percorso in lungo e in largo i territori della Romagna, dopo la Toscana la regione più citata nella Divina Commedia.
Dante esule 2019 è innanzitutto il frutto di un viaggio reale e di un lavoro di ricerca che si sono svolti prevalentemente, ma non solo, nelle terre romagnole citate nella Divina Commedia, o attraversate dallo stesso Dante nel suo lungo muoversi e soggiornare in Romagna: l’Appennino forlivese (San Benedetto in Alpe, Dovadola, Forlì), i territori della Valmarecchia (Santarcangelo di Romagna, Verucchio, Pennabilli), fino a giungere a Ravenna, ultima dimora del poeta.


Mostra, libro, danza
I personaggi che hanno dato forma all’atlante umano saranno i protagonisti di una mostra che farà tappa a Rimini e Bagnacavallo e di un libro fotografico che ne racconta profili e storie. Fanno parte del progetto anche la performance di danza “Alati senza quota”, della compagnia riminese Il Tempo Favorevole (Barbara Martinini, Veronica Aguglia, Marinella Freschi), e “Terreno Sinti”, audio-documentario di Isabella Bordoni.
Sabato 21 (ore 17), a Ravenna, la prima tappa di presentazione del progetto e del libro al piazzale Tcr (Terminal Container Ravenna, via Classicana 105), con la danza, l’autobus di Start Romagna allestito con le fotografie di Giampiero Corelli e l’audio documentario di Bordoni.


Domenica a Rimini
Domenica 22 settembre (ore 17), nell’ala nuova del Museo della Città di Rimini, l’inaugurazione della mostra principale affiancata dalla sezione Dante esule: antologica 2015-2019 per ripercorrere le precedenti tappe del progetto. La mostra, che rimarrà aperta fino al 20 ottobre, fa parte del programma di Rimini foto d’autunno. La giornata prevede anche la replica di “Alati senza quota”. Sarà inoltre possibile salire sull’autobus di Start Romagna, che sosterà in piazzale Fellini dalle ore 15 alle ore 19, per l’ascolto dell’audio-documentario “Terreno Sinti”.

Il 28 a Misano
Il 28 settembre tappa a Misano Adriatico con un pomeriggio di incontro intorno alla lingua (inizio ore 17 nel cortile della biblioteca), a cura di Isabella Bordoni e dedicato alla locale comunità Sinti. Intorno alle 18.30 ci si sposterà al terreno di Misano Monte per narrazioni e un piccolo convivio. Sarà presente l’autobus per l’ascolto dell’audio-documentario.
A Portico e Bagnacavallo
La “carovana” di Dante esule 2019 sarà quindi il 5 ottobre a Portico di Romagna (Forlì-Cesena) e il 3 novembre a Bagnacavallo (Ravenna) dove è in programma un convegno dal titolo “Esuli dal nostro tempo: identità rare e perdute della terra di Romagna tra Dante e oggi” e sarà inaugurata la mostra fotografica antologica, visitabile fino al 30 novembre.

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