Dalla Regione 10 milioni per lo spettacolo dal vivo

Cultura
  • 02 luglio 2025

Sono 153 i progetti di spettacolo dal vivo selezionati dalla Regione tra i 192 presentati a seguito del bando relativo alla legge regionale 13/1999 dello scorso marzo e nell’ambito del programma triennale per lo spettacolo dal vivo. A loro sostegno la Regione, quest’anno per la prima volta, ha superato la soglia dei dieci milioni di euro di risorse. E i contributi verranno confermati per il triennio, con un sostegno complessivo al settore nel periodo 2025-2027 di oltre 30 milioni di euro.

“Un sostegno importante con un impegno di risorse senza precedenti, per il sistema emiliano-romagnolo dello spettacolo dal vivo che si conferma tra i più articolati e dinamici a livello nazionale - afferma l’assessora regionale alla Cultura, Gessica Allegni- un settore che si colloca al primo posto per numero di rappresentazioni in rapporto alla popolazione, al secondo posto in Italia per numero di spettacoli in assoluto e al terzo posto, dopo i poli della Lombardia e del Lazio, per numero di spettatori. Anche in questo nuovo triennio 2025-2027 la Regione sostiene e rilancia progetti di soggetti pubblici e privati, in un‘ottica di equilibrio territoriale e valorizzando le esperienze più significative, consolidate e innovative”.

I progetti sono stati selezionati tramite avviso pubblico, in base agli obiettivi posti dal Programma regionale per lo spettacolo dal vivo, e cioè in base alla qualità, alla ricerca e all’innovazione delle produzioni, oltre che per la capacità di sviluppare collaborazioni e costruire reti a livello regionale, nazionale e internazionale, con un’attenzione anche alla sostenibilità economica delle proposte.

Il riparto delle risorse del bando

Il rilancio dello spettacolo dal vivo passa soprattutto da un aumento di risorse che superano per la prima volta i 10 milioni di euro ma anche da un maggiore spazio nella programmazione della scena contemporanea, dalla danza ai progetti multidisciplinari e a quelli musicali che riguardano le nuove tendenze.

I 10.096.400 euro di questo bando (671.900 mila euro in più rispetto al 2022) vengono assegnati dalla Regione a progetti relativi a festival, rassegne, coproduzioni liriche, produzione e distribuzione di spettacoli che spaziano dal teatro per i ragazzi al teatro antico, dalla danza contemporanea alle arti performative, dalla musica rock a quella classica e sinfonica.

In particolare, 3.704.000 sono destinati a sostenere 58 attività di teatro e 674.600 euro 16 progetti di danza, mentre al multidisciplinare sono assegnati 1.818.400 euro per i 19 progetti selezionati. Sono destinati a 44 iniziative musicali 1.959.100 euro, e invece 240.200 euro vanno a 9 progetti di circo contemporaneo e arte di strada.

Finanziati inoltre i 7 progetti di coordinamento a valenza regionale - o di area vasta - per un totale di 1.700.100 euro che riguardano tutti i settori dello spettacolo e le attività relative alla promozione e distribuzione dello spettacolo dal vivo

Nuovi ingressi

L’incremento dei finanziamenti ha consentito da un lato la conferma o lo sviluppo in molti casi di progetti già consolidati, dall’altro l’ingresso di nove nuovi soggetti selezionati per la caratterizzazione delle idee proposte, la qualità artistica, l’originalità, le capacità organizzative. Dei nuovi progetti, 2 appartengono al circo contemporaneo e all’arte di strada, 2 alla produzione e distribuzione di prosa, 2 nuovi festival rock e pop, 1 festival di blues, 1 nuovo festival di musica classica e 1 soggetto che si occupa di produzione musicale.

Altre risorse sullo spettacolo dal vivo

Le risorse complessivamente destinate al settore dello spettacolo dal vivo sono in realtà di più se si considerano anche quelle che la Regione ha destinato agli operatori del settore musicale nell’ambito della legge regionale sulla musica, la n. 2 del 2018 “Norme in materia di sviluppo del settore musicale”. Prima in Italia nel suo genere, la legge è dedicata interamente al settore musicale, inteso come possibilità di crescita economica, futuro lavorativo e sociale dei giovani. Solo per il 2025 sono state stanziate risorse pari a 2 milioni e 190mila euro.

A tutte queste risorse si aggiunge un contributo statale di circa 278 mila euro per il Centro di residenza e 5 progetti di Residenze per artisti nei territori, la cui selezione è in corso, grazie all’accordo di cofinanziamento con il Ministero della Cultura.

Al di fuori del bando sulla legge 13 si aggiunge per il 2025 il contributo, già concesso, di 3 milioni di euro alla Fondazione Teatro Comunale di Bologna, in quanto ente di prioritario interesse nazionale nel settore musicale.

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