Come raccontare la violenza di genere? Il contest dell’Aser per i fotografi e i giornalisti
C’è ancora tempo per partecipare al contest fotografico indetto da Aser, il sindacato giornalisti dell’Emilia-Romagna. La nuova scadenza è il 31 ottobre 2024. La commissione ha aperto il contest, oltre che ai giornalisti, anche a tutti gli iscritti all’Associazione Italiana Reporters Fotografi (AIRF), partner del contest, per offrire a tutti i professionisti dell’informazione un’ulteriore opportunità di contribuire con le loro visioni originali alla rappresentazione corretta della violenza di genere nei media.
Il contest invita i giornalisti e i fotografi a sfidare i luoghi comuni, presentando immagini che superino gli stereotipi attualmente diffusi sulle testate giornalistiche. Troppo spesso le foto utilizzate per accompagnare le notizie di violenza di genere ricorrono a rappresentazioni banali e preconfezionate, che non solo falliscono nell’aggiungere valore alla notizia, ma rischiano anche di vittimizzare ulteriormente le donne coinvolte.
L’obiettivo è dunque quello di esplorare e promuovere nuove modalità di rappresentazione visiva, che siano più rispettose e consapevoli della dignità delle vittime. In un contesto mediatico in cui l’immagine ha un impatto profondo sulla percezione pubblica, è fondamentale che i professionisti dell’informazione si impegnino a raccontare queste storie con sensibilità e originalità.
Il premio è aperto a tutti gli iscritti all’ordine dei giornalisti, agli studenti della scuola di giornalismo e agli iscritti all’Associazione Italiana Reporters Fotografi (AIRF), senza limite di età e di nazionalità.
Sono previste due categorie: Premio “Oltre la cronaca” (saranno inseriti tutti i partecipanti) e Premio speciale riservato agli iscritti Aser (Associazione della Stampa Emilia-Romagna). Il premio per il vincitore o la vincitrice della prima categoria è di 1500 euro, per la seconda di 500 euro.
Ulteriori informazioni sul sito aser.bo.it