Si sono appena spenti i riflettori sulla prima edizione del festival Agorà – Le sfide del contemporaneo, che ha visto un successo oltre ogni aspettativa, e già si scaldano i motori de La bellezza delle parole, il festival letterario che esplora l’universo del linguaggio, che torna a Cesena per la sua nuova edizione da venerdì 21 a domenica 23 novembre.
Cesena, torna “La bellezza delle parole” dal 21 al 23 novembre
Tre giorni dedicati alla letteratura trasformeranno i luoghi simbolo della città: la Biblioteca Malatestiana, il Teatro Bonci, il Cinema Eliseo e Sala Sozzi diventeranno palcoscenici d’eccezione per le voci e le riflessioni di scrittrici e scrittori di rilievo del panorama culturale italiano, e non solo.
Quest’anno il festival proporrà un percorso costruito “parola per parola”. Ogni evento sarà un vero e proprio viaggio all’interno di un termine, un suono, un’immagine, rivelando come le parole siano molto più che semplici strumenti: sono chiavi, mappe, talismani capaci di disvelare mondi interiori e connetterci con l’esperienza umana. Ed è per questo motivo che ogni ospite di questa edizione ha scelto una parola: solitudine per Daria Bignardi; campanile per Teresa Ciabatti; amore per Catherine Dunne; imperfetta per Lorenza Gentile; desiderio per Nicola Lagioia; eleganza per Matteo Nucci; sbilico per Alcide Pierantozzi; legàmi per Elena Stancanelli; comunità per Walter Veltroni; libertà per Nicoletta Verna.
La bellezza delle parole riporterà così al centro la potenza trasformativa del linguaggio e della narrazione: attraverso un suggestivo gioco di echi e rimandi, gli ospiti di questa edizione racconteranno al pubblico cesenate le loro opere e i loro pensieri.
Nel mese di novembre, a Cesena, le parole avranno quindi la possibilità di fare ciò che sanno fare meglio: trasformarci.
“La bellezza delle parole - commenta l’Assessore alla Cultura Camillo Acerbi - è un appuntamento storico nella programmazione di culturale della Biblioteca Malatestiana e appartiene ormai alla tradizione letteraria di Cesena. Si tratta di un festival che, anno dopo anno, continua a rinnovarsi senza tuttavia perdere la sua identità e quel legame con il mondo dell’editoria e con la rete delle librerie locali, che di questa proposta sono parte viva. Dopo il grande successo della prima edizione del festival Agorà, che ha confermato quanto forte e condiviso sia nella nostra città il desiderio di cultura, questo prossimo appuntamento ci invita a esplorare ancora una volta la potenza e la bellezza del linguaggio e della lettura. Saranno tre giorni in cui la parola, in tutte le sue forme, tornerà protagonista nei luoghi simbolo di Cesena, dalla Biblioteca Malatestiana al teatro Bonci, dal Cinema Eliseo al palazzo del Ridotto, che diverranno spazi di ascolto, di dialogo e di riflessione. Ogni ospite, con la propria voce e la propria sensibilità, ci ricorderà che le parole possono unire, emozionare, far pensare, e soprattutto trasformarci. È questo il valore più autentico della cultura che vogliamo continuare a promuovere nella nostra città e su tutto il territorio romagnolo”.
Ulteriore conferma che Cesena è una ‘Città che legge’: la realizzazione della Bellezza delle parole rientra fra le azioni del progetto dedicato alla promozione e alla diffusione del libro e della lettura ‘Meno male che il tempo era bello: a pesca nei territori più lontani’ presentato dal Comune di Cesena e risultato vincitore del finanziamento del bando ‘Città che legge’ 2024 conferito dal Centro per il libro e la lettura del Ministero della Cultura.