L'autrice di Lugo, Lorenza Pieri, racconta il suo libro da "Strega"
LUGO. Due famiglie, i Biagini, contadini e butteri, e i Sanfilippi, membri della borghesia intellettuale romana, due classi sociali e due mondi distanti, si incontrano e si scontrano nei “miracolosi” anni Ottanta in un paese della Maremma toscana. La loro storia, ambientata in un’Italia in cambiamento, è la trama del libro Il giardino dei mostri, scritto dell’autrice lughese Lorenza Pieri , candidata al Premio Strega. Nel romanzo proposto al prestigioso riconoscimento da Martina Testa, Pieri, che da diversi anni vive negli Stati Uniti, dove alterna scrittura di narrativa a quella giornalistica e drammaturgica, racconta le vicende di padri impegnati a conservare un’autorità sempre più precaria, madri che tentano di gestire gli equilibri affettivi, figli confusi e irrisolti. Un romanzo corale che vede al centro l’adolescente Annamaria, una 15enne che cerca a fatica il suo posto nel mondo, capace di opporre al generale smarrimento esistenziale una generosa vis comica. L'intervista a Lorenza Pieri sul Corriere Romagna in edicola oggi, 1 marzo.