A Santarcangelo la presentazione del libro di Manuel Mussoni

Cultura

Teatro Supercinema di Santarcangelo di Romagna strapieno in ogni angolino per la presentazione del romanzo “Le ferite che non volevo” del professor Manuel Mussoni, docente all’Istituto Molari. Un sold out anticipato da una lunga fila all’esterno della struttura, dove sono stati necessari quasi 30 minuti per poter entrare. È stata una presentazione decisamente atipica per un libro che racconta, senza mezzi termini, la rabbia negli adolescenti; e proprio loro sono stati protagonisti assoluti sul palco narrando le tematiche principali attraverso vari sketch.

In sala era presente il pubblico delle grandi occasioni arricchito dalla presenza di tanti studenti, numerosi docenti e diversi rappresentanti delle istituzioni locali. C’erano i sindaci di San Mauro Pascoli, Verucchio, Sogliano, la prima cittadina di Santarcangelo di Romagna a fare gli onori di casa e il vescovo di Rimini. Hanno partecipato anche i vertici delle principali organizzazioni ecclesiali: Comunione e Liberazione, Agesci, Azione cattolica e, infine, la Dirigente dell’Istituto Einaudi-Molari, orgogliosa di vedere i propri studenti protagonisti di una serata così appassionante. Il libro, edito dalla casa editrice Itaca, racconta la storia di due ragazzi che approfondiscono la loro amicizia attraversando insieme situazioni dolorose, causate da adulti che procurano ferite piuttosto che curarle. Dopo un allontanamento forzato i due amici si ritrovano da adulti quando uno dei due ha in mano la vita della figlia dell’altro e lì, ciò che hanno vissuto da adolescenti, risulterà decisivo.
La storia è ispirata a fatti realmente accaduti.

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