Crossroads, Rossana Casale e Laurianne Langevin a Piangipane

Due grandi voci femminili e due omaggi a grandi cantanti del passato nel menu del festival jazz regionale Crossroads: Rossana Casale e Laurianne Langevin offrono un tributo rispettivamente a Joni Mitchell ed Edith Piaf. Nota al grande pubblico soprattutto come cantante pop negli anni Ottanta, in realtà Rossana Casale, che sarà questa sera alle 21.30 al teatro Socjale di Piangipane, ha sempre avuto un’anima jazz, che la ricongiunge alla città natale del padre: New York. Dopo i grandi successi, alcuni dei quali scritti per lei dai maggiori cantautori italiani dell’epoca, negli anni Novanta il jazz comincia a prendere il sopravvento, in particolare con “Jazz in me” (1994), bellissimo album in cui Casale si confrontava con gli standard del genere. La discografia seguente procede in questa direzione, con “Strani frutti” (2000), che prende il nome dallo standard blues “Strange fruit”, la cui versione più famosa, tra le mille incise, è di Nina Simone. Quel disco era un omaggio alle cantanti maledette del Novecento, seguito “Billie Holiday in me” (2004) e “Merry Christmas in jazz” (2009), ma anche dai tributi a Jacques Brel e Giorgio Gaber, a forte contenuto jazz. Anche gli ultimi anni sono stati dedicati all’universo musicale femminile, con “Trialogo (cantautrici)”, realizzato insieme a Grazia Di Michele e Mariella Nava, e “Joni” tributo jazz ai brani dell’ottantenne cantautrice canadese, cui è ispirato il concerto di Piangipane.

«Joni Mitchell è stata la mia prima guida – dice Casale –, il mio primissimo ascolto insieme a mio padre. Mi chiudevo in salotto e ascoltavo i suoi album, soprattutto “Blue”, e mi lasciavo trasportare dai suoi incredibili testi. Sono stata ammessa al Conservatorio di Milano suonando la sua “Woodstock” sui tasti neri del piano, e da lei ho sempre tratto ispirazione. In questo album ho rispettato la sua scrittura, usando il jazz per prendere il volo». Al Socjale sarà accompagnata da un quartetto senza batteria, composto da Emiliano Begni (pianoforte), Ermanno Dodaro (contrabbasso), Francesco Consaga (sax, flauto) e Gino Cardamone (chitarra). Biglietti a 25 euro.

Lo stesso concerto si replica domani e venerdì 24 marzo al Noi lounge music club di Cesenatico nell’ambito di Jazzenatico festival (ingresso con drink a 25 euro. Prenotazione obbligatoria).

L’Oratorio dell’Annunziata di Solarolo accoglie invece domani alle 21 il duo francese Laurianne Langevin (voce) e Cyrille Doublet (pianoforte) in “Paris Piaf”. Questo concerto è nato su un palco nel 2017, diventando disco nel 2020, per omaggiare la capitale francese, e la cantante che meglio la rappresenta. La vocalist e il pianista affrontano il repertorio di Edith Piaf, pensato per le orchestre del dopoguerra, arrangiandolo in essenziali versioni piano e voce. Così rivisti, i brani assumono un aspetto molto contemporaneo, ideale punto d’incontro tra i due quarantacinquenni francesi, italiani d’adozione.

Ingresso 12 euro.

Info: www.crossroads-it.org

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