Crossroads, Fresu e Di Bonaventura a Russi

Archivio

Cosa si può ancora aggiungere per presentare due dei più noti jazzisti italiani: Paolo Fresu e Daniele Di Bonaventura, che saranno insieme questa sera dalle 21 al teatro comunale di Russi per il festival Crossroads? Il trombettista sardo ed il bandoneonista marchigiano lavorano insieme da almeno dieci anni, quando sorpresero tutti con il disco “Mistico mediterraneo” in cui abbinavano i loro strumenti al coro corso A Filetta. Cinque anni più tardi hanno pubblicato con la Ecm “In maggiore”, in cui hanno consolidato la loro intesa artistica. Il legame tra i due è confermato anche dal fatto che Di Bonaventura incide per Tuk records, l’etichetta di Fresu.

Il trombettista e flicornista, artista residente del festival, in questo caso si presenta in duo, una formazione che gli è particolarmente familiare: era metà del tutto in quelli classicamente jazz con Uri Caine o con Ralph Towner, e in quelli di musica etnica, sua grande passione, con il cubano Omar Sosa, con il vietnamita Nguyen Le e con il tunisino Dhafer Youssef. Non mancano nemmeno duetti made in Italy, come quelli con Antonello Salis, Furio Di Castri, Gavino Murgia o Gianluca Petrella. Di Bonaventura ha invece una formazione classica, sulle corde del violoncello e sui tasti del pianoforte, quasi totalmente abbandonati in favore del bandoneon; lo ritroviamo in contesti jazz, come in quelli etnici, e latini, con naturale preponderanza del tango, di cui il suo è lo strumento principe. È molto attivo anche nella composizione ed esecuzione di colonne sonore per cinema e teatro.

Biglietti a 16 euro.

www.crossorads-it.org

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui