Cronotachigrafo taroccato: supermulta al camionista

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Nello scorso fine settimana la polizia stradale di Forlì-Cesena ha effettuato numerosi controlli con l’utilizzo di 43 pattuglie, l’intervento per 6 incidenti (tutti senza feriti), soccorsi a 20 automobilisti in difficoltà, la contestazione di 35 infrazioni. Due interventi, in particolare, compiuti sulla E45 dalla sottosezione di Bagno di Romagna, hanno portato al ritiro della patente per due camionisti col cronotachigrafo “taroccato”. Un camion partito dall’area industriale di Bagno di Romagna per andare a caricare materiali a Modena è stato fermato a Sarsina, in direzione nord. Controllando i dati del cronotachigrafo, la scatola nera che registra i tempi di guida e di riposo del conducente, i poliziotti hanno capito che qualcosa non andava perché i valori erano tutti sballati, mentre il camion era partito solo da pochi minuti. Controllando, sul bulbo del cambio del camion hanno trovato una calamita che stava mandando in tilt la scatola nera, col rischio che il conducente, un 56enne italiano, potesse guidare senza sosta. Per l’autista è scattata una multa di 1.700 euro, oltre al taglio di dieci punti della patente, ritirata in vista di una sospensione che potrà durare fino a tre mesi.

Sempre in E45, questa volta a Bagno di Romagna, i poliziotti hanno fermato un mezzo pesante che nonostante i divieti stava sorpassando altri veicoli. La pattuglia ha fermato il conducente, un 49enne straniero e grazie a un sofisticato programma in grado di leggere i dati registrati nel cronotachigrafo ha accertato che per compiere quella pericolosa manovra stava violando di molto i limiti di velocità. Il conducente, che stava trasportando rottami di ferro verso la Germania, oltre ad una multa di quasi 700 euro si è visto togliere 13 punti dalla patente, anche qui ritirata in vista di una sospensione che potrà durare fino a tre mesi.

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