Crociere a Ravenna, piano per attrarre 300mila turisti l'anno

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C'è il piano decennale del porto e al suo interno compiono 65 milioni per le crociere a Porto Corsini, che promettono di portare 300mila passeggeri all'anno. Il Progetto Hub è assegnato dall'estate scorsa, ma ora è stabilito un ruolino di marcia fino al maggio 2027, e parallelamente si pianifica la fase 2, che porterà i fondali a -14,50. A corredo, tante opere che rivoluzioneranno lo scalo. Si tratta, in totale, di oltre 637milioni di lavori, ma il presidente dell'Autorità portuale, Daniele Rossi, conta di arrivare anche oltre: "Il piano dei lavori che interesseranno Ravenna nei prossimi anni non si limiteranno al progetto Hub portuale e contiamo, coi progetti di infrastrutturazione intermodale che metteremo in campo parallelamente, di raggiungere il miliardo complessivo di investimenti. Duecento di questi ci candidiamo ad ottenerli col Recovery plan". Nell'ampio menù, si aggiunge una doppia portata pregiata: il partenariato pubblico/privato per le crociere a Porto Corsini infatti non si limita allo scalo, ma anche alla realizzazione e alla gestione della stazione di cold ironing. Ciò significa l'elettrificazione della banchina, misura ecologica che consente alle navi di essere alimentate da terra, ed eviterà alle navi di dover mantenere accesi i propulsori per l'attività necessaria a bordo. Su questo aspetto, l'Adsp sta valutando un collegamento con le fonti rinnovabili, soprattutto fotovoltaico. Si parla, come detto, di partnership pubblico/privata perché un'accelerata importante è giunta nel momento in cui Royal Caribbean, colosso del settore, ha deciso di spostare il suo home port da Venezia a Ravenna. Il bando da 26 milioni, già pronto e in predicato di essere pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, si basa infatti su un progetto di fattibilità economica presentato dalla compagnia e che ora sarà messo a gara, migliorabile da potenziali concorrenti.

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