«Per la sola provincia di Forlì-Cesena si prevede che saranno cancellati investimenti per 54,54 milioni di euro sui 155,02 assegnati dal Pnrr, ossia il 35%». Lo sottolinea Marco Croatti, senatore del Movimento 5 stelle, per Forlì potrebbe significare non poter mettere mano a circa 20 milioni di euro, ma il Comune conferma tutti e 50 i progetti. Come noto il Governo ha annunciato il definanziamento di alcune misure previste dal Pnrr. «Una mazzata terribile che rischia di far saltare i conti dei comuni e bloccare investimenti e cantieri attesi da anni, fondamentali per lo sviluppo e la crescita dei nostri territori – afferma Croatti –. Tra questi investimenti tagliati figurano manutenzioni straordinarie e la messa in sicurezza di strade comunali a rischio idrogeologico, l’efficientamento energetico di edifici pubblici, nuove infrastrutture verdi, progetti di rigenerazione urbana volti a ridurre situazioni di emarginazione e degrado sociale».
Prendiamo il caso della sola città di Forlì, la quale ha in previsione 50 progetti finanziati dal Pnrr, se si utilizza l’apposito sito del Ministero per fare una ricerca e una simulazione, sarebbero 20 i milioni a rischio compresi nelle categorie piccole opere, medie opere e rigenerazione urbana.
Da piazza Saffi, però, fanno sapere che «al momento tutti i progetti sono confermati e non sono arrivate comunicazioni ufficiali a riguardo, nemmeno per ciò che riguarda la possibilità di altri canali di finanziamento». In effetti, è stato lo stesso ministro Fitto a spiegare che laddove vengano a meno le risorse del Pnrr, queste arriveranno da altre fonti. «Pare chiaro che sia soltanto un modo edulcorato per dire che i soldi non ci sono e i progetti sono saltati – conclude Croatti –. A smentire le dichiarazioni del ministro c’è anche il dossier sul “Monitoraggio dell’attuazione del piano nazionale di ripresa e resilienza” del Servizio Studi di Camera e Senato che indica come il progetto di revisione del Pnrr predisposto dall’esecutivo non specifichi quali saranno gli strumenti e le modalità attraverso i quali sarà mutata la fonte di finanziamento delle risorse definanziate. Anci ha sottolineato anche altre difficoltà, tra cui ritardi nell’erogazione dei fondi e nella risposta alle richieste di supporto e chiarimento. Il governo Meloni – conclude Croatti – sta cancellando investimenti fondamentali per disegnare il futuro della provincia di Forlì-Cesena e dei nostri territori, per renderli più sicuri, moderni e sostenibili».