Covid variante Omicron, l'Italia valuta una stretta sui controlli in vista del Natale

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Mentre il paziente zero della variante Omicron presenta sintomi lievi, resta alta la guardia sulla nuova ondata di Covid in Italia e nel mondo. Nella giornata di oggi è in programma una riunione d'emergenza dei ministri della Sanità del G7. Verifiche e controlli rafforzati negli aeroporti internazionali. I medici sudafricani assicurano che la nuova variante non provoca "sintomi importanti" ma anziani e fragili sono comunque a rischio. Conferma i suoi primi casi anche il Canada. In Italia spinta ai vaccini dal Super green pass e dalla paura della variante Omicron del Covid-19: +40% di prime dosi rispetto alla scorsa settimana. Friuli Venezia Giulia da oggi zona gialla. Lamorgese stringe sui controlli, anche in vista del Natale: la ministra dell'Interno farà oggi il punto con prefetti dei capoluoghi di regione e responsabili delle forze dell'ordine.

Locatelli, la variante e la tenuta dei vaccini

"Preoccupati sì", ma rassicurati sulla barriera dei vaccini. "Preoccupati" per la variante Omicron "mi sembra un termine largamente eccessivo". A dirlo è Franco Locatelli, coordinatore del Cts e presidente del Css a Buongiorno su SkyTG24. "Sappiamo - aggiunge - che questa è una variante che ha avuto una diffusione importante in Sudafrica, il tempo che ci ha messo per diventare predominante è largamente ridotto rispetto alle altre varianti, c'è stato un incremento del 260% quasi dei casi in quel Paese: il tutto supporta una maggior contagiosità. Ma non abbiamo nessuna evidenza che possa provocare malattia più grave o sfuggire all'effetto protettivo dei vaccini in maniera importante".

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