Covid e nuovi contagi: Forlì-Cesena quarta in Italia, Rimini sesta, Ravenna ottava

Cesena

ROMA. Il monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe rileva in Italia nella settimana 17-23 novembre 2021, rispetto alla precedente, un aumento di nuovi casi (69.060 vs 54.370, pari a +27%) e decessi (437 vs 402, pari a +8,7%, di cui 25 riferiti a periodi precedenti). La Romagna è in vetta alla classifica nazionale col quarto posto di Forlì-Cesena, il sesto di Rimini e l'ottavo di Ravenna.

In Italia in aumento anche i casi attualmente positivi (154.510 vs 123.396, +31.114, pari a +25,2%), le persone in isolamento domiciliare (149.353 vs 118.945, +30.408, pari a +25,6%), i ricoveri con sintomi (4.597 vs 3.970, +627, pari a +15,8%) e le terapie intensive (560 vs 481, +79, pari a +16,4%). Il presidente della Fondazione Gimbe, Nino Cartabellotta, dichiara che 'per la quinta settimana consecutiva aumentano a livello nazionale i nuovi casi settimanali (+27%), con una media mobile a 7 giorni più che quadruplicata: da 2.456 il 15 ottobre a 9.866 il 23 novembre'. L'aumento della circolazione virale è documentato dall'incremento sia del rapporto positivi/persone testate (da 3,6% a 14,7%), sia del rapporto positivi/tamponi molecolari (da 2,4% a 6,3%) e positivi/tamponi antigenici rapidi (da 0,07% a 0,27%). In tutte le regioni, tranne la Basilicata, si rileva un incremento percentuale dei nuovi casi, con variazioni che vanno dall'1,3% della regione Toscana al 124,3% della Valle d'Aosta. In 92 province si registra un'incidenza pari o superiore a 50 casi per 100.000 abitanti: in Abruzzo, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte e Veneto tutte le province superano tale soglia. In 18 province si contano oltre 150 casi per 100.000 abitanti: Trieste (674), Gorizia (492), Bolzano (442), Forlì-Cesena (311), Padova (274), Rimini (249), Aosta (248), Ravenna (214), Treviso (213), Venezia (213), Vicenza (200), Pordenone (186), Udine (183), Fermo (172), Ascoli Piceno (166), Belluno (162), La Spezia (162) e Imperia (160). Cartabellotta aggiunge che 'quando l'incidenza supera i 150 casi per 100mila abitanti gli amministratori locali devono verificare tempestivamente l'esistenza di focolai e decidere eventuali restrizioni mirate per arginare la diffusione del contagio, come già fatto dalla provincia autonoma di Bolzano'. In aumento anche i decessi: 437 negli ultimi 7 giorni (di cui 25 riferiti a periodi precedenti), con una media di 62 al giorno rispetto ai 57 della settimana precedente.

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