Covid Rimini, appello dei pediatri: "Vaccinate i vostri figli"

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«La vaccinazione per il Covid nella fascia d’età 5-11 anni non può essere rimandata». Lo dicono i pediatri di Ausl Romagna in merito a quello che si sta verificando in questi giorni sulla diffusione del virus con la variante Omicron del coronavirus, invitando quindi i genitori ad aderire all’open day previsto domenica dedicato proprio ai più giovani, dai 5 ai 19 anni A Rimini la sede delle vaccinazioni sarà la Pediatria di Comunità in via Coriano 38 dalle 9 alle 19. Possibile vaccinarsi anche dalle 9 alle 14 nel centro vaccinale presso il Centro Commerciale Perla Verde, in via Berlinguer 3 a Riccione.

«Come pediatri ci stiamo impegnando per sensibilizzare gli organismi preposti per arrivare ad una semplificazione di quelle che sono le attuali procedure scolastiche, per favorire la presenza dei bambini-adolescenti in classe ed evitare chiusure. La vaccinazione può favorire di arrivare a questa necessaria e doverosa semplificazione» sottolineano i pediatri ospedalieri, di famiglia e di comunità della Ausl Romagna ricordando che «è vero che l’infezione nei bambini e adolescenti è spesso asintomatica o poco sintomatica, ma proprio perché è in questi momenti sempre più diffusa, ci sono dei casi complicati anche in età pediatrica-adolescenziale, sia per l’infezione acuta, sia per i possibili rischi a distanza. Nelle pediatrie della Romagna da inizio gennaio si stanno ricoverando da 1-2 bambini al giorno per infezione da Covid e il ricovero non è mai una esperienza piacevole per il bambino e la famiglia».

«La larga diffusione del virus sta continuando a limitare tutti quelli che sono i diritti dei nostri bambini-adolescenti in merito alla loro doverosa frequenza della scuola, dei compagni, delle attività sportive e di tutto quello riguarda la loro crescita educativa e di vita, fatta di relazioni, gioco e vicinanza con gli amici e le persone care. I danni di una privazione di questi diritti a distanza (ma anche ora) può avere conseguenze che vogliamo e in parte possiamo evitare», insistono i pediatri. «Nella scelta di prevenzione di questi rischi dovuti all’infezione c’è il vaccino. con milioni di dosi che sono state somministrate da chi ci ha preceduto nella campagna vaccinale in altre nazioni. Il vaccino previene la malattia nel 90% dei casi. Lo sanno bene gli adolescenti che sono corsi a vaccinarsi, senza problemi e con documentati vantaggi per le ragioni dette» concludono nell’appello i pdiatri.

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