Covid. Riccione chiude centri diurni e centri sociali

Riccione

I centri diurni per anziani, i Buon Vicinato e i centri sociali a Riccione resteranno chiusi in via precauzionale. Lo ha deciso l'amministrazione comunale di Riccione. Tutti i centri di aggregazione per la terza età, in particolar modo quelli dotati di spazi al chiuso, sono stati sospesi l'inverno scorso in piena emergenza sanitaria in ottemperanza delle norme nazionali. Alla luce delle intenzioni del Governo che si appresta a varare per mercoledì un nuovo Dpcm con relative nuove restrizioni, l'amministrazione conferma la volontà di mantenere in vigore la chiusura dei centri per anziani raccomando le attività all'aperto che evitano aggregazioni, compreso quelle iniziative ludico ricreative tradizionali come le tombole o i tornei di carte. 

"Stare all'aria aperta laddove è possibile è preferibile anche per le attività motorie - dice la sindaca di Riccione, Renata Tosi -. Per la terza età in particolare ci sentiamo di consigliare atteggiamenti prudenziali. Solo auto-tutelandoci con comportamenti virtuosi eviteremo di ritrovarci un'altra volta di fronte ad un'emergenza che penalizzerebbe tutta la comunità. Va da sé che solo noi, come cittadini singoli e come istituzioni, possiamo aiutarci a mantenere quanto più possibile uno stile di vita normale. Oggi ci troviamo ancora una volta ad attendere le annunciate e più restrittive misure contro l'infezione, sperando che quelle che arriveranno conterranno anche regole chiare e diversificate su come affrontare la stagione invernale. La nostra linea resta la stessa che ci ha permesso di avere una stagione estiva: no a divieti generalizzati, spazi all'aperto, mascherina e distanziamento per poter lavorare sia a Natale che a Capodanno". 

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