Covid Italia, l'indice Rt sale a 0,91, nessuna regione a rischio alto

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 Nel periodo 21 dicembre 2022-03 gennaio 2023, l'Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,91 (range 0,77-1,11), in aumento rispetto alla settimana precedente ma ancora sotto la soglia epidemica. L'indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero è in diminuzione e rimane sotto la soglia epidemica: Rt=0,80 (0,78-0,84) al 03/01/2023 vs Rt=0,90 (0,86-0,94) al 27/12/2022. Sono alcuni dei dati principali che emergono dal monitoraggio della Cabina di regia Iss-ministero della Salute sul Covid-19. Il monitoraggio evidenzia inoltre una diminuzione dell'incidenza settimanale a livello nazionale: 143 ogni 100.000 abitanti (06/01/2022-12/01/2023) vs 231 ogni 100.000 abitanti (30/12/2022-05/01/2023). 

Terapie intensive

 Il tasso di occupazione in terapia intensiva è in lieve calo al 3,1% (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 12 gennaio) vs il 3,2% (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 5 gennaio). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale scende al 10,1% (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 12 gennaio) vs il 12,1% (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 5 gennaio).

Nessuna regione a rischio alto

Nessuna regione o provincia autonoma è classificata a rischio alto ai sensi del Dm del 30 aprile 2020. Sette sono a rischio moderato e quattordici classificate a rischio basso. Nove regioni riportano almeno una allerta di resilienza. Due regioni riportano molteplici allerte di resilienza.

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