Covid Emilia-Romagna, da lunedì terza dose di vaccino agli over 80

Cesena

BOLOGNA. In partenza in Emilia-Romagna le terze dosi anche per gli anziani over 80 e gli ospiti e operatori nelle Rsa. Le vaccinazioni prendereranno il via lunedì prossimo, 11 ottobre, per una platea di circa 400.000 persone, e seguono le somministrazioni alle persone trapiantate e immunodepresse iniziate il 20 settembre scorso e arrivate sopra quota 9.000.

Prenotazioni da domani

Le prenotazioni saranno aperte già da domani, giovedì 7 ottobre, e sarà possibile anche la somministrazione contestuale del vaccino antinfluenzale. "Con la somministrazione della terza dose prosegue la realizzazione del piano vaccinale, in piena sintonia e tempistica rispetto a quanto prevedono le indicazioni nazionali- afferma Raffaele Donini, assessore regionale alla Sanità- rispettiamo come sempre le priorità indicate dal ministero e dalla struttura commissariale, continuando a muoverci secondo il principio che ci ha sempre guidato: mettere in sicurezza tutti, a partire dalle persone più fragili". Ad oggi la copertura vaccinale complessiva della popolazione in Emilia-Romagna sfiora l'83%. "Dopo i trapiantati e immunocompromessi, a cui abbiamo già somministrato quasi 9.000 terze dosi, ora passiamo agli anziani, agli ospiti di Cra e Rsa e a chi si prende cura di loro- continua Donini- si tratta di un numero importante di persone, ma la nostra macchina vaccinale ha dimostrato in tutto questo 2021 di essere in grado di rispondere alle necessità". Saranno le singole aziende sanitarie a decidere le modalità sul proprio territorio: convocazione dei diretti interessati (ad esempio con sms), accesso diretto ai centri vaccinali, prenotazione attraverso i Cup. 

Assistenza domiciliare e Rsa

Come già avvenuto per le prime due dosi in Emilia-Romagna, per i cittadini in assistenza domiciliare e per quelli con difficoltà motorie le vaccinazioni saranno fatte a casa e verranno programmate non appena definiti gli accordi con i medici di medicina generale. Per quanto riguarda le Rsa, le Ausl definiranno il calendario delle sedute con l'ausilio dei medici delle strutture.

Il vaccino antinfluenzale

La co-somministrazione dei vaccini antinfluenzale e anti-Covid potrà essere presa in considerazione dalle Ausl anche prima della data di inizio della campagna antinfluenzale, prevista per il 25 ottobre, in base alle disponibilità di vaccini. Sono due le tipologie di terze dosi somministrate. Nel caso di anziani over 80, ospiti e lavoratori delle Rsa, si tratta di vaccino cosiddetto 'booster' o di richiamo, che va inoculato dopo almeno sei mesi dall'ultima dose ed è destinato alle persone a maggior rischio di sviluppare malattia grave per condizioni di fragilità e per livello di esposizione al virus. La terza dose in questi casi serve a mantenere nel tempo un adeguato livello di risposta immunitaria. Saranno utilizzati per questo i vaccini Pfizer o Moderna, indipendentemente dal vaccino utilizzato per il primo ciclo primario. A seguire, con modalità ancora da definire, la terza dose 'booster' sarà offerta anche al personale sanitario. La seconda tipologia di vaccino è la cosiddetta dose addizionale, che va somministrata dopo almeno 28 giorni dall'ultima ed è rivolta in via prioritaria ai soggetti trapiantati e immunocompromessi. Proprio da qui sono cominciate le somministrazioni dal 20 settembre scorso e ad oggi in Emilia-Romagna l'hanno ricevuta 9.122 persone.

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