Covid Emilia-Romagna: "C'è chi arriva in ospedale con la lettera dell'avvocato per imporre ai medici le terapie"
In Emilia-Romagna "abbiamo buona ragione di ritenere che i contagi aumenteranno ancora, perchè la variante Omicron sta progredendo ed è candidata a rappresentare la maggioranza dei casi anche in questa regione". La previsione arriva dall'assessore regionale alla Sanità, Raffaele Donini, questa mattina a margine di una conferenza stampa al Policlinico Sant'Orsola di Bologna. "Noi non possiamo che raccomandare di rispettare sempre le misure di prevenzione e continuare a vaccinare il più possibile- aggiunge Donini- ad oggi siamo oltre 1,4 milioni di cittadini con la terza dose, che ricordo protegge al 70% dal contagio e oltre il 90% dal ricovero".
I non vaccinati, sottolinea l'assessore, "sono il 72% dei pazienti in terapia intensiva e la metà dei ricoverati negli altri reparti Covid, ma con degenze più lunghe e più complicate rispetto a chi è vaccinato". La variante Omicron comincia a pesare anche sulla popolazione infantile.
Al Sant'Orsola di Bologna, spiega ad esempio la direttrice Chiara Gibertoni, "abbiamo un aumento della presenza di bambini positivi al Covid in Pronto soccorso pediatrico, e ci sta con l'estensione della Omicron e con l'aumento dell'infettività di questa variante del virus. Per fortuna però abbiamo avuto ricoveri brevi: sono state osservazioni, bambini tenuti in osservazione breve-intensiva per diverse ore per vedere l'aspetto respiratorio. Continuano a non essere per fortuna colpiti in maniera pesante neanche da questa Omicron ma certamente, aumentando i contagi, i casi in cui anche il bambino ha una patologia con un quadro impegnativo si vedono sicuramente di più", afferma Gibertoni.