BOLOGNA. “Stiamo combattendo, abbiamo anche noi gli ospedali sotto stress” ma “entro poche settimane dovremmo essere al picco”. E’ l’auspicio del presidente dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, che comunque sottolinea: “Abbiamo deceduti in numero di nuovo importante”. Il governatore parla davanti alle telecamere dì Tagada’, su La7, anche della necessità di distinguere i ricoveri Covid veri e propri dagli asintomatici individuati negli ospedali, ma, puntualizza, “questo dibattito sui colori lo trovo sbagliato, perché oggi per i vaccinati anche in zona arancione cambia molto poco. Il dibattito dovrebbe invece spostarsi sulla semplificazione di ciò che oggi non è più compreso dai cittadini, dalle famiglie, da chi lavora e chi va a scuola. Perché dovere aspettare tanti giorni se si è asintomatici o se si è contratti stretti e non si ha nessun sintomo?”. Soprattutto della semplificazione delle norme, oltre che su una ulteriore accelerata alla campagna vaccinale per i giovanissimi (5-11 anni), si e’ parlato ieri in un summit con i sindaci e i presidenti di Provincia dell’Emilia-Romagna, concluso con la condivisione “unanime” di queste priorità. La Regione conta molto sull’autotesting (invio di foto col tampone positivo per avviare la quarantena) che sarà in campo su piattaforma a regionale da lunedì prossimo. “Bisogna ragionare su una soluzione simile a livello nazionale. Vogliamo responsabilizzare le persone ma anche permettere loro di essere più veloci”, sottolinea Bonaccini in tv.

Covid Emilia-Romagna. Bonaccini: ospedali sotto stress, picco entro poche settimane
