Covid, Crisanti: "La mascherina va usata dalle persone fragili e da chi le assiste"

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 "La mascherina deve essere usata da persone fragili e dalle persone che sono vicine ai fragili". Ha risposto così Andrea Crisanti, direttore del Dipartimento di Microbiologia molecolare all'Università di Padova, interpellato sul tema nel corso di una intervista rilasciata alla Dire.

"La mascherina protegge molto bene - ha proseguito Crisanti - il problema è che a livello di popolazione non ha molto effetto. Se ci mettiamo la mascherina al supermercato, ma poi la togliamo quando andiamo al ristorante o in discoteca, la mascherina durante la giornata avrà un impatto del 10%, se tutto va bene. La mascherina protegge chi la usa in continuazione e in modo diligente". Secondo il suo collega Bassetti, intanto, la mascherina adesso "funge più da ansiolitico", come se si trattasse di una sorta di "coperta di Linus", che non da "reale dispositivo di protezione individuale". Resta il vaccino quello a cui dobbiamo principalmente puntare? "È evidente, su questo non c'è dubbio- ha risposto ancora Crisanti- d'altronde anche l'esperienza cinese dimostra chiaramente che le misure di contenimento con questo virus non funzionano". 

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