Covid nella caserma, a Riccione tre carabinieri positivi

Rimini

Il contagio raggiunge anche le divise: tra i 34 nuovi positivi del Riminese, anche almeno tre carabinieri della caserma di Riccione. Nelle ultime 24 ore, inoltre, sono state “travolte” dall’onda del virus anche altre cinque scuole: si tratta di un docente e quattro allievi, individuati rispettivamente all’istituto tecnico Belluzzi, della scuola media di Saludecio, la scuola dell’infanzia La rondine e altre due scuole medie della provincia di Rimini. Nel Riminese, i 34 nuovi contagi riguardano 19 maschi e 15 femmine, e 25 di questi presentano sintomi riconducibili al Covid-19. In regione, invece, il numero dei nuovi casi ha raggiunto quota 337, (domenica erano 384, di cui 171 asintomatici), con 132 asintomatici, individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. L'individuazione delle positività tra i carabinieri della caserma di Riccione è avvenuta in seguito all’attività di contact tracing dopo un caso emerso in ambito lavorativo, e per escludere ulteriori contagi, si stanno eseguendo ulteriori tamponi tra i militari e gli altri occupanti della caserma. Il numero dei positivi accertati potrebbe quindi crescere nelle prossime ore. Gli altri casi individuati in ambito scolastico, invece, riguardano le tre scuole medie, l’istituto tecnico, e la scuola dell’infanzia, dove il personale dell’Ausl sta effettuando i tamponi per portare alla luce eventuali altre positività. Eccetto che per la scuola materna, per il momento, non sono stati disposti provvedimenti di isolamento, visto il rispetto delle norme di distanziamento. Diversamente, invece, per la scuola dell’infanzia la Rondine, l’ufficio di igiene ha posto in quarantena la classe frequentata dal bimbo positivo, in considerazione del fatto che i bambini sotto i sei anni non sono tenuti a indossare la mascherina ed è più difficile garantire il distanziamento. I nuovi 34 positivi individuati nella provincia di Rimini riguardano, nello specifico, cinque pazienti emersi per sintomi, 25 persone individuate per contatto con casi certi, di cui 20 nell’ambito familiare, (due per contatto con una persona rientrata dall'Albania) e gli altri sono stati ricondotti alla frequentazione di amici o colleghi. Quattro sono stati scoperti con lo screening pre ricovero per altre patologie. Ieri si sono anche registrate 13 guarigioni tra i residenti. A livello regionale, dove i casi attivi, cioè il numero di malati effettivi, sono 6mila 673, 324 in più di quelli registrati domenica, dei 337 nuovi casi, 143 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, mentre 150 sono stati individuati nell’ambito di focolai già noti. Undici sono i nuovi contagi collegati a rientri dall’estero e cinque invece i casi positivi di rientro da altre regioni. L’età media dei nuovi positivi di oggi è 42,5 anni. Sui 132 asintomatici, 70 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 22 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 9 con i test pre ricovero. Per 31 casi è in corso la verifica sul motivo del tampone. I tamponi effettuati ieri sono stati 6mila 660, per un totale di un milione 297mila e 651, a cui si aggiungono anche 2mila e 092 test sierologici. Purtroppo, è stato registrato un nuovo decesso in provincia di Bologna: il numero totale sale a 4mila 496.

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