Cotignola, rubano muletto di notte e sfondano il muro di una casa

Le hanno sfondato il muro di casa e c’è mancato poco che non tranciassero pure i tubi del gas, il che avrebbe potuto far esplodere l’intero fabbricato e quelli adiacenti. A ritrovarsi la parete sventrata e il contatore del gas devastato è stata la proprietaria di un’abitazione di via Marchesi a Cotignola. Nel cuore della notte tra venerdì e sabato, circa verso le 2.15, qualcuno ha rubato il muletto parcheggiato in piazza, utilizzato dalla Pro loco del posto per ultimare l’allestimento degli stand per la festa della Segavecchia, in programma dal 24 marzo.

Gli autori del furto, perché pare che fossero almeno in due, hanno messo in moto il mezzo senza particolari escamotage: le chiavi infatti erano rimaste nel quadro d’accensione e per loro è stato molto più facile del previsto. Anzi, è verosimile che avendole notate abbiano pensato di passare una nottata diversa. Probabilmente non avevano mai fatto un corso da carrellista, certo è che dopo un centinaio di metri sono andati a schiantarsi con le forche alzate contro il muro e la cassetta del gas della casa della signora, lungo una via nella quale sono parcheggiate sempre diverse auto e a nemmeno cento metri dalla caserma dei carabinieri. Sono stati questi ultimi a intervenire subito sul posto.

Cigolio e frastuono

In realtà la prima ad accorgersene sarebbe stata Stefania, la dirimpettaia della sfortunata signora. Quel frastuono, anticipato da un rumore simile al cigolio di un mezzo pesante, l’aveva già un po’ allarmata. Quando ha visto cosa era successo, ha subito iniziato a urlare e chiamato l’amica. Le sue grida hanno fatto scappare gli autori del folle gesto, che hanno lasciato il muletto incastrato nel muro appena sventrato.

«Io stavo dormendo dall’altra parte della casa e non mi ero accorta di nulla – racconta sconcertata Paola Fiorentini, la proprietaria dell’abitazione –. Quando sono andata a vedere cosa era successo stavo per svenire. Ero terrorizzata. Subito ho pensato che fosse una banda di ladri e poi pian piano ho cercato di ricostruire l’accaduto, grazie anche a Stefania».

Fortunatamente la donna non si trovava in quella stanza e per pochi centimetri ne sono usciti indenni anche i tubi del gas. «Devo ancora finire di fare la conta dei danni – prosegue la proprietaria – ma sono comunque alcune migliaia di euro, oltre al contatore fuori uso. Senza contare lo spavento e la rabbia che non mi faranno dormire per alcune notti. Devo dire che la Pro loco è venuta subito a chiedermi come stavo e a scusarsi, assicurandomi di voler risarcire loro stessi il danno. Tuttavia io spero che i responsabili, chiunque essi siano, vengano identificati, denunciati e condannati, anche a pagare i miei danni».

Dalle prime indiscrezioni pare che l’impianto di videosorveglianza della piazza di Cotignola abbia immortalato alcune sagome vicino al muletto, però non è detto che si possa risalire alla loro identità. Comunque le indagini dei carabinieri proseguono. È plausibile, ma non meno grave, che si tratti della bravata di alcuni giovani, forse alterati da qualche drink di troppo. Certo è che se invece del muro avessero trovato sul loro tragitto un’altra vettura o un pedone la tragedia sarebbe stata assicurata. «Siamo molto dispiaciuti per ciò che è successo – sottolinea il presidente della Pro loco di Cotignola, Emanuele Tonini – e sporgeremo denuncia anche noi contro ignoti».

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