Cotignola, "quell'incrocio è troppo pericoloso"

Lugo

«Certo che abbiamo paura, e sarebbe ora di fare qualcosa».

Rispondono così alcuni dei residenti nelle adiacenze dell’incrocio a Budrio di Cotignola che interessa via Madonna di Genova e le perpendicolari via Crispi e via Baggio.

Soprattutto lungo quest’ultima si trovano edifici nei quali chi vi abita - tra questi molti extracomunitari - deve convivere con l’ansia che possa accadere l’ennesimo incidente, proprio come quello in cui mercoledì mattina due auto si sono scontrate finendo la loro corsa nel fossato e provocando alle due conducenti gravi conseguenze e l’intervento dell’elisoccorso.

Altri incidenti nel passato

La stessa scena che si è già ripetuta svariate volte nel corso degli anni. Nel giugno 2019 uno scontro tra due auto in cui una, come l'altra mattina, è finita cappottata nel fosso. Uno degli ultimi, invece, ha visto schiantarsi con le stesse modalità due auto nell’aprile dello scorso anno.

Del resto che via Madonna di Genova sia molto trafficata è un dato di fatto (è uno dei collegamenti con l’autostrada A14) così come pare esserlo la limitata efficacia del velox installato proprio per diminuire i sinistri. Sempre nell’ultimo incidente, infatti, la velocità della Fiat Panda che percorreva il rettilineo era sotto il limite previsto dei 70 km/h.

Poca attenzione

Quello che invece pare essere il grande problema di quell’incrocio è la poca attenzione che si dedica nell’attraversare o immettersi su via Madonna di Genova dalle intersecanti via Baggio e via Crispi.

«Dovrebbero mettere degli “stop” invece del segnale di precedenza – osservano gli stessi residenti – almeno provare. Qui nessuno si ferma e si fanno ingannare da quello che pensano essere un ampio campo visivo, che in realtà in certi punti è addirittura limitato. Oltre a quelli che diventano incidenti veri e propri, ci sono molti più episodi nei quali, fortunatamente, brusche frenate e sterzate miracolose evitano il peggio».

Il problema è noto, e nel futuro prossimo qualche intervento potrebbe essere realizzato.

«Incanalare il traffico»

«Quella strada è di competenza provinciale – spiega il sindaco di Cotignola Luca Piovaccari – tuttavia, quando inizieremo i lavori di tombinamento del fosso di via Gaggio in prossimità dell’incrocio ragioneremo con la Provincia su soluzioni che possano incanalare meglio il traffico su via Madonna di Genova, per renderlo meno “agevole” diciamo così».

L’ipotesi della rotonda

Il primo cittadino non lo dice esplicitamente ma dalle sue parole è chiaro che forse l’unica soluzione sarebbe una rotonda. Ipotesi che, in quello specifico caso, imporrebbe degli espropri e quindi un allungamento dei tempi. Certo è, comunque, che allo stato attuale non vi è nemmeno nessun progetto in tal senso e quindi la prudenza e il rispetto del Codice della Strada rimangono due ottime soluzioni.

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