Cesena, costruzioni senza permesso abbattute in vari punti della città

Abusi edilizi da parte di privati: il Comune ha ordinato e fatto eseguire degli abbattimenti. Nelle verifiche del mese di maggio ci sono pochi casi ma tutti riguardanti situazioni in cui si è concretizzata o si sta concretizzando la demolizione e il ripristino, per lavori eseguiti in tutto o in parte senza le necessarie autorizzazioni di legge. Con la necessità di far tornare i luoghi com’erano prima dei lavori stessi. Un’ordinanza di demolizione per assenza di titolo edificatorio (con primi controlli che risalgono all’aprile del 2021) riguarda una manutenzione straordinaria in via Levanto (zona Ippodromo): eseguita in assenza di Segnalazione certificata di inizio attività (Scia), degli adempimenti in materia sismica e in contrasto normativo: l’obiettivo del privato era quello di suddividere un’unica unità immobiliare in due case distinte e non comunicanti, con due differenti numeri civici. Per ora è stato eseguito l’accertamento sul ripristino dei luoghi e al momento non c’è stata ancora la sistemazione a come era precedentemente da parte dei proprietari che dovranno comunque provvedere. Demolito invece l’allestimento che era stato realizzato nello spazio esterno retrostante il circolo al civico 11 di piazza Dei Partigiani alle Vigne. Sul retro del locale erano stati creati tettoia, capanno e chiosco che venivano utilizzati per servire le colazioni e gli aperitivi durante la bella stagione. I lavori erano stati fatti in assenza di permesso di costruire e di qui l’ordinanza di demolizione alla quale è stata già data esecuzione. Invece si tratta di un eccesso edificatorio quello che è stato contestato all’officina - autolavaggio che si trova a Torre del Moro in via Giardino. Qui erano stati contestati 18 manufatti e 3 volumi tecnici. Ciò che non aveva una Scia adatta e approvata è stato demolito mentre è stata fatta una Scia in sanatoria per ulteriori opere all’interno del maxi piazzale che serve in particolar modo come autolavaggio e che quindi potranno continuare a essere utilizzate.