"Così sull'Amerigo Vespucci ho reso omaggio a Morricone"

Forlì

FORLI'. L’omaggio dell’Amerigo Vespucci al maestro Ennio Morricone con un video musicale con lo splendido sfondo di Taormina e dell’Etna, ha incantato il web. Al pianoforte il comandante dell’Amerigo Vespucci, il forlivese Gianfranco Bacchi che visto il contesto, ha scelto un brano davvero azzeccato: Tema d’amore, tratto dalla colonna sonora di Morricone del film Nuovo cinema Paradiso (1988), la celebre pellicola di Giuseppe Tornatore ambientata in Sicilia.

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«L’idea è nata in maniera molto spontanea – spiega il comandante Bacchi – facciamo tanti passaggi a vela con il Vespucci vicino alla costa, ogni volta illuminiamo l’alberata con i colori italiani a seguito della cerimonia di Ammaina Bandiera; stavamo navigando nelle acque siciliane, terra dove è stato girato Nuovo cinema Paradiso e mi è venuto in mente di mettere in diffusione la colonna sonora del film per omaggiare Morricone. Poi sono andato al pianoforte che si trova sul corridoio Ufficiali e ho suonato il brano. È stato un momento molto emotivo per me e per il mio team che mi ha aiutato ad organizzare la clip riprendendomi e facendo un bellissimo montaggio dal quale è nato il video che poi la Marina militare ha diffuso. Ci tengo a sottolineare che non l’ho fatto per avere visibilità, è una delle iniziative che nascono da una grande passione, mia e dell’equipaggio, per dare lustro al Paese; in questo caso abbiamo voluto dare rilievo alla scomparsa di un grande artista».


Un’idea nata anche dalla passione per la musica del comandante Gianfranco Bacchi, che porta sempre uno strumento nei suoi viaggi e sul Vespucci gode del privilegio di averne uno come allestimento della nave stessa: «Una passione che ho sempre avuto fin da piccolo - racconta -: ho cominciato suonando una tastiera Bontempi e mio padre ha pensato di mandarmi all’Istituto musicale Masini dove ho imparato a suonare. Una passione che ho trasmesso anche ai miei due figli di 16 e 10 anni. Non ci sono né musicisti né militari nella mia famiglia, io ho scelto due strade diverse, sempre con una grande passione e determinazione».
Come è passato dalla musica alla Marina? «Una volta finito il liceo dovevo decidere se andare al conservatorio o fare qualcosa di meno ordinario. Ho scelto la scuola ufficiali perché era una strada diversa, sconosciuta, ma che mi attirava molto. Una sfida nuova che è diventata il mio lavoro. Ora sono comandante dell’Amerigo Vespucci da un anno, ho un equipaggio che mi supporta con competenza e passione; probabilmente resterò un altro anno. Il 2020 è stato particolare a causa del Covid, dovevamo girare il mondo per far fare esperienza all’estero ai nostri allievi che aspirano a diventare rappresentanti della Marina Militare e per portare l’immagine dell’Italia all’estero, un viaggio che dovevamo concludere con la tappa alle Olimpiadi, ma l’emergenza sanitaria ha stravolto tutti i piani. Continuiamo comunque a fare passaggi nelle coste italiane».

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