"Così promuovo Bellaria negli Usa"

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Dagli States offre una vetrina d’eccezione alla Valmarecchia. Lei è Anna Chernakova e la sua avventura prende le mosse nel 2006 quando fonda assieme al cesenate Massimo Bonavita, l’ex senatore scomparso nel 2016 che diverrà suo marito nel 2010, l’Italian Cultural Center di Minneapolis-St. Paul. Un trampolino di lancio che tre anni dopo farà decollare l’Italian Film Festival. «Durante la nostra gestione – spiega Anna che vive in America dal 1992 ma è di origine bulgara – le organizzazioni hanno prosperato divenendo tra le migliori del Midwest per la promozione della cultura italiana». Dalla metà del 2015, non è più coinvolta nelle due realtà, ma la sua passione per l’Italia non viene meno, tant’è che dal 2018 è al timone di “Esperienza”, nuova organizzazione no profit. «L’obiettivo è offrire agli americani un’esperienza culturale diversa dal turismo di massa e dedicata in toto alla Romagna. Nell’ottica di restituire, doniamo la maggior parte del profitto a progetti vitali per le comunità rurali». “Esperienza” è scesa in prima linea anche per gli alluvionati dello scorso maggio, a fronte di una donazione da 30mila dollari, oltre agli oltre 1.500 euro inviati durante la pandemia a favore di persone anziane o fragili.

La storia

Anna ha incontrato il suo Massimo nel 2003 e dopo una relazione a distanza, lui l’ha raggiunta negli States a seguito della pensione, convolando a nozze dal 2010. «Fin dalla prima associazione – spiega Anna – il nostro obiettivo è stato creare un’isola di umanità visto che in troppi preferiscono gli schermi alle amicizie reali». Da allora le idee si rinnovano acquisendo linfa. Alle visite virtuali in Italia, ad esempio per ammirare i presepi, si aggiungono le esperienze sul posto e ora sono 15 gli americani sui 60 anni che studieranno l’italiano in nell’immersione di due settimane a Verucchio che prevede anche lezioni di cucina. Dati alla mano 6 milioni di americani scelgono l’Italia come meta di viaggio ma puntano solo su 5 città. Da qui la volontà di fornire un’alternativa che esalti a 360 gradi lo splendore dei borghi: il 2024 vedrà giovani americani protagonisti del cammino di San Francesco che si snoda da Rimini alla città di La Verna.

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