Parte la corsa del Metromare, no del Comune di Riccione

Rimini

RIMINI. Parte la sperimentazione del Metromare. Ma per ora verranno impiegati dei mezzi sostitutivi perché la ditta che deve fornirli, come noto, è in ritardo. "Si è riunito questo pomeriggio, convocato dal Presidente della Provincia Riziero Santi, il Comitato di Coordinamento relativo all’Accordo di Programma per la realizzazione del Trasporto Rapido Costiero Cattolica - Rimini Fiera", si legge in una nota diffusa dalla Provincia di Rimini. La sindaca di Riccione Renata Tosi, contrariamente a tutti i presenti, ha votato contro all'ipotesi di sperimentazione con i mezzi alternativi.

"Erano presenti, oltre al Presidente Santi che ha coordinato la riunione (è il compito della Provincia nell’accordo di programma) - si legge nella nota -, i sindaci di Riccione Renata Tosi e di Misano A. Fabrizio Piccioni, l’assessore del Comune di Rimini Roberta Frisoni, il presidente di Pmr Massimo Paganelli e funzionari e tecnici della Regione Emilia-Romagna, della Provincia e di Pmr".

Il presidente di Pmr ha presentato una relazione che vede la struttura completata, collaudata e pronta alla messa in esercizio del servizio di trasporto pubblico locale. In attesa della disponibilità dei mezzi previsti contrattualmente (il cui ritardo nella consegna è responsabilità del fornitore) è stata proposta l’attivazione di un servizio sperimentale da parte del gestore con mezzi sostitutivi idonei. Il Comitato ha votato a maggioranza (voto contrario della sindaca di Riccione) la presa d’atto della conclusione della procedura e la proposta di attivazione del servizio sperimentale. La Provincia nei prossimi giorni procedrà alla istituzione della linea, secondo quanto previsto dalla normativa vigente.

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