I sintomi sospetti che l’hanno portata a passare dalla farmacia per un tampone rapido hanno dato esito positivo, poi confermato dal test eseguito dall’Ausl. Così la titolare di uno stabilimento balneare di Pinarella di Cervia è stata costretta a chiudere la parte ristorante-bar perché tutti i dipendenti sono in quarantena, a parte il bagnino. E’ stata la stessa imprenditrice a comunicarlo inviando un messaggio ai propri clienti per «correttezza, trasparenza e chiarezza».
Nello stabilimento a gestione familiare lavorano anche altri parenti, tutti risultati negativi al test (così come i dipendenti della donna) ma in quanto contatti stretti per loro è scattata la quarantena, mentre nella mattinata di ieri una ditta specializzata «ha provveduto a sanificare minuziosamente ogni singolo spazio comprese le cabine dei clienti».
La titolare e la famiglia sono in quarantena e l’Ausl ha valutato insieme all’azienda di «mettere tutti in quarantena preventiva per dieci giorni». Tutti i dipendenti tranne il bagnino che gestisce i lettini, non considerato contatto stretto dall’azienda sanitaria. Il servizio in spiaggia è così garantito dalle 8 alle 20. Il problema riguarda invece il ristorante. «Il servizio a tavola – ha spiegato l’imprenditrice – sarà sospeso fino al nostro rientro. Cercheremo in tutti i modi di formare una nuova squadra in sicurezza per riuscire di garantire almeno il servizio bar».Ovviamente anche gli eventi in programma in questi giorni sono stati annullati.