Coronavirus, il sindaco di Cattolica: pronto a sospendere il mercato del sabato

Cattolica

Si valuta giorno per giorno e l’unità di crisi attiva da ieri in Prefettura ormai è in riunione permanente, si replica questa mattina dopo la riunione fiume di ieri pomeriggio.
La situazione ormai è delineata: un 71enne domiciliato a Cattolica è risultato positivo al test del “coronavirus”. Il sindaco cattolichino Mariano Gennari ieri sera tardi ha anticipato che per quanto riguarda le attività di aggregazione sportiva si «tornerà alla prima versione dell’ordinanza regionale, quella più restrittiva» che impone quindi il blocco degli allenamenti con tanto di chiusura delle palestre. Questo perché ci si trova di fronte a un caso di contagio nuovo, non «legato in qualche modo a Codogno». Quindi bisogna prendere in considerazione la possibilità di un contagio magari ampio. Ecco perché probabilmente il primo cittadino ha in previsione un ulteriore giro di vite a carico del mercato rionale del sabato: si lavora per una sospensione. L’obiettivo è ovvio: in mancanza di un quadro certo, meglio limitare il più possibile le occasioni di incontro e di contagio.

Gli operatori dell’Ausl già ieri pomeriggio hanno messo in campo una importante campagna sanitaria, a partire dai familiari del ristoratore. Questa mattina si avranno i risultati dei tamponi e sarà possibile capire come meglio muoversi, in maniera più o meno restrittiva.

“Niente panico”

«La situazione in provincia di Rimini - ha comunicato Gennari in maniera ufficiale - è in continua evoluzione. La Prefettura ci informa che si stanno ricostruendo tutti gli spostamenti e verificando le persone con le quali il paziente ricoverato a Rimini ha avuto contatti stretti. Dalle informazioni attualmente in possesso apprendiamo che, la persona della nostra provincia risultata positiva al tampone ha presentato dei sintomi al ritorno da un viaggio in uno Stato estero. Dai media trapelano ulteriori dettagli non ufficiali che indicano che sia residente a Cattolica e gestisca una attività di ristorazione in provincia. Ribadiamo, in questo particolare momento come sia importante, seguire le procedure precauzionali indicate e divulgate dal ministero della salute. Le misure preventive messe in campo già da giorni sono tali da poter affrontare con fiducia anche questa circostanza. Si confida nella capacità professionale dei sanitari e di tutti gli enti proposti nella gestione della situazione».

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