Coronavirus, il ristoratore di Cattolica ha contagiato anche in Romania

Rimini

RIMINI. E’ stato confermato il primo caso di contagio da nuovo coronavirus in Romania: si tratta di un giovane del distretto di Gorj, entrato in contatto con il 71enne cattolichino che aveva recentemente visitato la Romania. Il ristoratore si era recato nel Paese dell’Est tra il 18 e il 22 febbraio. Aveva visitato la famiglia della moglie a Craiova e ha avuto diversi incontri a Craiova e nel distretto di Gorj, nell’Ovest del Paese.
A dare la notizia del contagio è stato il sottosegretario alla Salute, Horatiu Moldovan, secondo quanto riportano i media locali.

Si tratta di un ragazzo di 20 anni di Gorj che lavorava nel ristorante di San Clemente e nel fine settimana è andato a caccia con il 71enne. Il paziente è stato messo in quarantena e verrà ricoverato all’Istituto Matei Bals di Bucarest. «E’ in buone condizioni e non ha sintomi in questo momento, non ha la febbre e non ha la tosse», ha spiegato Raed Arafat, il capo del Dipartimento per le situazioni di emergenza.

Le autorità romene hanno provato a rintracciare il percorso in Romania del cattolichino e hanno scoperto che almeno 50 persone sono entrate in contatto con lui. Sono stati effettuati i tamponi su tutti questi soggetti e si attendono i risultati. «Il paziente è in buone condizioni, non ha sintomi e non dobbiamo allarmarci. Abbiamo in corso altri 33 test e comunicheremo i tuoi risultati il prima possibile». Nella stessa casa del contagiato vivono altre 7 persone che sono risultate negative ma che rimarranno per 14 giorni in quarantena precauzionale. Si stanno inoltre tracciando tutti i contatti del paziente per esaminare i possibili casi di sospetto contagio.

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