Coronavirus a Rimini, in sei a zonzo senza motivo

Rimini

Passano i giorni ma continuano le denunce per violazione dell'obbligo di restare a casa. Sei quelli sorpresi a zonzo senza motivo dai carabinieri della Compagnia di Novafeltria. La scusa più improbabile per evitare la sanzione, l'ha accampata un imprenditore riminese di 48 anni trovato in auto con una 45enne fermati lunedì intorno alle 23, a San Leo sulla Provinciale Leontina. Luomo si giustificava dicendo ai militari che si stava recando nella sua azienda, sita a Montecopiolo, per chiudere la contabilità. Complessivamente i carabinieri della Compagnia di Novafeltria hanno controllato 145 persone e 21 esercizi commerciali.

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