Coronavirus, Rimini "zona rossa": ecco le limitazioni

Cesena

RIMINI. La provincia di Rimini è ufficialmente "zona rossa" da oggi. In attesa che l'unità di crisi della prefettura fornisca indicazioni più precise questo in sintesi è quello che prevede il decreto del Governo firmato stanotte: evitare ogni spostamento delle persone fisiche in entrata e in uscita dal territorio, nonchè all'interno del territorio, salvo gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o per motivi di salute. Sospesi gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina in luoghi pubblici e privati. Scuole chiuse fino al 3 aprile. Sospesi eventi di qualsiasi carattere, chiusi cinema, teatri, pub, scuole di ballo, sale giochi, discoteche e locali assimilati. L'apertura dei luoghi di culto è condizionata all'adozione di misure organizzative tali da evitare assembramenti di persone: sono sospese le cerimonie civili e religiose quindi anche matrimoni e funerali. Sono consentite le attività di ristorazione e bar dalle 6 alle 18 con obbligo di fare rispettare la distanza di sicurezza di un metro tra gli avventori con sanzione della sospensione dell'attività in caso di violazione. Sono consentite le attività commerciali rispettando le misure idonee a evitare assembramenti di persone: chi non riesce a garantirle deve rimanere chiuso. Nelle giornate festive e prefestive sono chiuse le medie e grandi strutture di vendita. La chiusura non è disposta per farmacie, parafarmacie, punti vendita di generi alimentari per i quali va garantita comunque la distanza dei clienti di almeno un metro. Le misure limitative del decreto valgono fino al 3 aprile.

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