Coronavirus Ravenna, riunita l’Unità di crisi. Monitorati contatti e frequentazioni avute dal calciatore contagiato

RAVENNA. In seguito al primo caso di positività al coronavirus riscontrato in provincia di Ravenna si è riunita venerdì sera in Prefettura l’Unità di crisi per una ulteriore verifica della situazione. Al vertice, a cui hanno partecipato anche i sindaci della provincia e gli esponenti delle forze di polizia, è stata esaminata la condizione del calciatore 21enne di Lugo e sono stati esposti i provvedimenti assunti per le cure del caso in applicazione del protocollo sanitario previsto.
“Al momento – spiega una nota – il paziente è ricoverato presso il reparto malattie infettive dell’ospedale di Ravenna; i dirigenti sanitari hanno assicurato comunque che le sue condizioni cliniche non sono preoccupanti e che il ricovero è stato disposto in via precauzionale, per cui, in considerazione dello stato fisico del soggetto, ritenuto in buone condizioni, probabilmente sarà possibile a breve disporne le dimissioni, con isolamento domiciliare e con sorveglianza attiva dell’Asl. Sono state, inoltre, esaminate e si è preso atto delle procedure attuate e dei controlli disposti in considerazione dei percorsi effettuati dal soggetto negli ultimi giorni, nonché delle misure precauzionali adottate nei confronti dei familiari. La situazione è rigorosamente seguita e costantemente monitorata a livello sanitario, così come la massima attenzione viene riservata nei confronti di casi anche se ritenuti solo sospetti”.

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