Coronavirus. Anci E-R al Governo: restituzione delle rette e moratoria sulle utenze

Rimini

RIMINI. Martedì, il sindaco di Rimini e presidente di Anci Emilia Romagna, Andrea Gnassi, ha inviato formale nota al presidente nazionale di Anci, Antonio Decaro, e al segretario di Anci nazionale, Veronica Nicotra, proponendo alcune misure specifiche da portare all’attenzione del Governo Italiano per sostenere famiglie e imprese per l’emergenza  Coronavirus. Proposte che raccolgono quanto sollecitato in questi giorni e in queste settimane dai Comuni e dal tessuto socioeconomico emiliano romagnolo.

Ecco le proposte avanzate da Anci Emilia Romagna. Restituzione 100% dei costi sostenuti da famiglie per servizi educativi (nidi, materne, pre-post scuola, trasporto scolastico). Sostegno economico e finanziario a istituzioni, fondazioni culturali, teatri pubblici e sostenuti con risorse pubbliche statali, comunali e regionali. Costituzione di un fondo speciale per investimenti strutturali nel settore turistico attraverso Stato, Cassa Depositi e Prestiti e Regioni, a favore di imprese e operatori  privati, sia a fondo perduto che con fondo di controgaranzia. Flessibilità di bilancio nel rapporto parte corrente e investimenti (rischio per i comuni di
non tenere equilibrio di bilancio, soprattutto per parte corrente). Riequilibrio sbilanci comuni da parte dello Stato per mancata riscossione imposta di soggiorno per il 2020. Riequilibrio finanziario da parte dello Stato verso Enti Locali e Comuni per sbilancio degli stessi comuni per minor entrate da imposte comunali e riequilibrio eventuali minori trasferimenti da stato fondi Fsc. Costituzione di un fondo crisi per Associazioni e Terzo Settore, quel mondo che gestisce gli impianti e servizi comunali, sport e cultura e giovani in primis.Costituzione di un fondo di emergenza per imprese, con particolare attenzione al comparto turistico. Moratoria su costi utenze di almeno 3 mesi.

“Queste sono prime proposte emerse nei comuni - è il commento di Andrea Gnassi - che saranno man mano articolate e completate anche in relazione all’evolversi della situazione e del confronto con il governo. Intanto è da rilevare che in sede di confronto tra governo, parti sociali e Regioni, l’Anci - anche su richiesta dei comuni dell’Emilia Romagna - ha avanzato la proposta di istituire un tavolo di crisi presso il Mef per monitorare  e prevedere azioni su possibili sbilanci dei Comuni per minor entrate, causati, ad esempio nel caso dell’Emilia Romagna e dei comuni turistici, anche da minor entrate da tassa di soggiorno”.

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