Coronavirus. Gli albergatori: rivedere subito i contratti d'affitto

Rimini

RIMINI. Dopo l'appello dell'assessore alle attività economiche del Comune di Rimini, arriva quello dell'associazione albergatori. Il tema è quello dell'affitto. Che va abbassato. Scrive in una nota la presidente dell'Aia di Rimini Patrizia Rinaldis: "Rispetto al momento della stipula dei contratti di affitto, oggi le condizioni del mercato hanno subito una rivoluzione in senso negativo".

"Non intendiamo sostenere le ragioni di una parte o dell’altra - parla Rinaldis in rappresentanza delle associazioni albergatori della provincia di Rimini - , ma batterci anche con misure che favoriscano i proprietari a rinegoziare i contratti di affitto o locazione ad esempio istituendo un fondo
per l’abbassamento dell’Imu e qualsiasi altro vantaggio che possa facilitare l’accordo, ma permetta loro
di sostenere gli investimenti di riqualificazione. Ci sono strumenti normativi utili a favorire l’apertura di tavoli di confronto, l’ art. 1467 del Codice civile sulla “eccessiva onerosità sopravvenuta” può consentire di evitare la risoluzione dei contratti in corso, le cui condizioni possano dirsi alterate dal verificarsi di un evento straordinario ed imprevedibile qual è quello a cui stiamo oggi assistendo".

L'associazione albergatori vuole avviare pratiche virtuose ed eque tra le parti volte a verificare le condizioni per il mantenimento dei rapporti attraverso la rinegoziazione delle condizioni. "Invitiamo i proprietari e i gestori di alberghi a rivolgersi alle proprie associazioni o professionisti di fiducia, al fine di attivare contatti quanto prima, affinché non si assumano iniziative improvvisate senza le corrette comunicazioni".

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