Il gallo Ettore dà fastidio al vicino. «Lo regaliamo ma solo per compagnia»: l’annuncio a Coriano

Coriano
  • 21 febbraio 2024

«Lui è Ettore, ha 5-6 mesi, non può più stare nel suo pollaio perché disturba un vicino. Abbiamo bisogno di trovargli un altro pollaio»: questo è l’appello, via social sui gruppi cittadini di Coriano, del proprietario di un gallo che è abituato a cantare alle luci dell’alba, come di norma, ma non tutti apprezzano le sue velleità canore, così è destinato a traslocare, ma con una raccomandazione del padrone: «Lo regaliamo per compagnia e non per finire in padella con le patate». Non è un caso isolato. In molte comunità rurali o suburbane, il canto dei galli può diventare una fonte di conflitto tra vicini.

Molte sono state le interazioni con il post, immancabili quelle scherzose, per via dell’inusuale situazione, molti si sono offerti di adottare Ettore, dimostrando di essere amanti degli animali da cortile e già possessori di analoghi volatili: «Io ho un pollaio di 50 galline e in mezzo ho anche delle livornesi al pascolo in 2000 mt di terra, sarei interessato» dice solo uno dei tanti che si sono offerti. E poi c’è chi racconta la sua esperienza: «E’ successo anche a me. Prima il vicino è andato in comune, poi mi ha denunciato all’Arpa e così ho dato via il gallo, ma avevo ragione io, avrei potuto tenerlo perché ero a più di 10 metri di distanza». Ettore, pur essendo un gallo, è un animale domestico e, come tale, ha bisogno di cure e di un ambiente adatto alle sue esigenze. Ha bisogno quindi di un luogo dove il suo canto non dia fastidio e sia trattato con cura e rispetto.

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